Simone Inzaghi, privo di Romelu Lukaku, si affida in avanti a Lautaro Martinez per vivere una notte magica contro il Bayern Monaco. Il Toro è ormai giunto alla sua quinta edizione della Champions League, dove ha collezionato 23 presenze con 7 gol. Vero, il bottino non impressiona, ma il dato che balza all’occhio è lo spessore degli avversari contro i quali l’argentino ha trovato la via del gol.
Il numero 10 dell’Inter, infatti, è uomo da grandi notti contro grandi rivali. Ha già segnato al Camp Nou di Barcellona, poi contro Borussia Dortmund in casa prima e in trasferta poi, a Madrid contro il Real e poi, la scorsa stagione, ha realizzato uno splendido gol ad Anfield contro il Liverpool che purtroppo non si è rivelato utile per il passaggio ai quarti di finale. Nel mezzo, anche una doppietta a Praga contro lo Slavia. L’obiettivo è certamente quello di trovare continuità, ma i precedenti contro i top club sono incoraggianti.
“Lautaro è diventato il giocatore simbolo del club di Zhang dopo la Coppa America vinta con l’Argentina e il rinnovo del contratto firmato la scorsa stagione in Viale della Liberazione. Non avrà al suo fianco Lukaku, ma nel derby ha dimostrato di poter comunque essere pericoloso: ha messo il piede nell’azione dell’1-0 e ha sfiorato di testa il 3-3 – scrive il Corriere dello Sport -. D’accordo, non è stato letale come in passato nella stracittadina, ma ha confermato un inizio di stagione nel quale ha segnato in tre turni su cinque di campionato. È lui il capocannoniere della squadra (tre centri), l’uomo al quale Inzaghi si affida per evitare la terza sconfitta su tre contro una big in questo 2022-23“.
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