Durante la rassegna MilanoParigi 2022, l’amministratore delegato dell’Inter Alessandro Antonello ha fornito aggiornamenti sulla questione stadio. “Vista l’età media degli stadi, è necessario un’intervento, anche perché l’Italia si è candidata ad ospitare gli Europei del 2032 e quindi bisogna darsi una mossa. Inte e Milan hanno presentato un piano tre anni fa, oggi abbiamo ripresentato il dossier di fattibilità al Comune di Milano con una riduzione delle volumetrie per dar seguito alle indicazioni che a suo tempo l’amministrazione ci aveva dato”.
“Stiamo facendo non solo un progetto stadio – continua Antonello – ma anche un centro di attrazione polivalente del quale la città di Milano deve beneficiare. Sarà un progetto altamente ecosostenibile, con le tecnologie più avanzate che possono metterci a disposizione. In assenza di infrastrutture e nuovi stadi, difficilmente Inter, Milan e il calcio italiano possono tornare a competere ad alti livelli. Lo stadio può garantire ricavi addizionali grazie a servizi addizionali che porterebbero il club a investire di più poi sulla rosa. Ci sarà un dibattito pubblico, dopodiché la Giunta esprimerà il suo parere e ci auguriamo di procedere alla stesura del progetto esecutivo, prima di partire con i lavori. Purtroppo l’età media degli stadi italiani è tra i 60 e i 70 anni, per cui è indispensabile procedere ad un rinnovo delle infrastrutture”.
Sala: “Inter e Milan hanno chiesto la demolizione di San Siro”
Queste invece le parole del Sindaco di Milano Giuseppe Sala. “La proposta di Inter e Milan è di demolire San Siro. Vediamo cosa uscirà dal dibattito pubblico. Lasciamo discutere la città, capisco che il progetto ha senso per le squadre. A tutti quelli che chiedono che deve rimanere San Siro dico, cosa ne facciamo? Abbiamo chiesto a Inter e Milan di ridurre le volumetrie e mantenere una parte significativa di verde. Le squadre hanno risposto che allora devono utilizzare lo spazio oggi occupato dallo stadio. È quello che propongono i club e anche per questo è importante dibatterne”.
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