Inzaghi, sfogo in conferenza stampa: nulla è casuale, tutto è studiato

La Gazzetta dello Sport è tornata a parlare dello sfogo di Simone Inzaghi in conferenza stampa, che secondo la rosa è stato programmato dal tecnico dell’Inter. “Prende in mano un foglio bianco e una penna, poi comincia a scrivere fitto. Appunti, almeno un paio di concetti che vuole dire in tutti i modi. Uno, in maniera particolare, fuori dagli schemi: è la sottolineatura del lavoro fatto, come un consuntivo”.

Lo sfogo di Inzaghi

“Nulla è casuale, tutto è studiato. Se non è un inedito (in estate nei giorni del caso Acerbi il tecnico si era esposto un bel po’), siamo lì, almeno in termini di atteggiamento. E pure di coraggio, perché non si può non sottolineare la coincidenza temporale, il riferimento ai trofei vinti in carriera con Lazio e Inter proprio nel giorno in cui affronta José Mourinho, l’uomo delle 26 coppe, che a Milano ha il potere di dividere le acque più o meno come Mosé”.

Le condizioni di Lukaku

La Gazzetta dello Sport ha fatto il punto sulle condizioni di Romelu Lukaku, che continuerà a restare fuori. “Per la quinta volta consecutiva in campionato, per la settima partita stagionale. Niente Roma, quindi. E pure il Barcellona adesso è a fortissimo rischio. Il campionato dell’Inter ripartirà, ma senza Romelu Lukaku nel motore nerazzurro, ancora costretto ai box dall’infortunio al bicipite femorale accusato in allenamento a fine agosto. La tabella di recupero diceva 20 giorni, ma siamo già oggi al mese di assenza. Un tempo lunghissimo che sembra non finire mai”.

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