Mkhitaryan: “Milano mi piace. Ecco chi erano i miei idoli da bambino…”

Henrikh Mkhitaryan, centrocampista nerazzurro e grande ex della partita di oggi contro la Roma, si è raccontato al Match Day dei canali interisti: “Il mio è stato un percorso lungo e a volte non facile. La mia famiglia, i miei compagni, gli allenatori, i tifosi: ognuna di queste persone ha dato un contributo alla mia carriera. La nuova città? Milano mi piace, ma non ho ancora avuto modo di visitarla bene, spero di riuscire a farlo presto“.

Si passa poi agli idoli: “Il mio primo idolo è stato mio padre, poi sono stato impressionato da Zinedine Zidane e Roberto Baggio. All’Inter c’è stato un altro giocatore importante per me, Youri Djorkaeff, anche per le sue origini armene. Un gol particolare? Ai tempi del Manchester United ho fatto un gol che è rimasto speciale per me. Era il 26 dicembre e giocavamo contro il Sunderland, tornavo da un infortunio e sono entrato dalla panchina. Sul finale di partita ho ricevuto palla da Ibrahimovic e l’unico modo in cui potevo segnare era fare quello che ho fatto: il colpo dello scorpione. All’inizio non avevo capito cosa ero riuscito a fare, mi sono veramente reso conto quando l’ho visto a fine partita”.

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