Dimarco simbolo dell’anima italiana nell’Inter: si è preso la fascia sinistra

Federico Dimarco sta vivendo un momento magico. Dopo la stagione scorsa nella quale è ritornato all’Inter, dove era cresciuto, dando il cambio a Perisic nel girone d’andata e a Bastoni nel girone di ritorno, adesso si è preso un posto da titolarissimo sulla corsia esterna lasciata orfana proprio dal croato. Il Corriere della Sera si sofferma sull’esterno classe 1997.

Dimarco è l’anima italiana della squadra. Il ragazzo cresciuto nell’ortofrutta di famiglia in Porta Romana, che papà Gianni portava piccolissimo a San Siro, è diventato grande. Guarda i suoi amici in tribuna e corre anche per loro. Si è ormai preso la fascia sinistra e l’ingombrante eredità lasciata da Perisic. Crossa, lancia, calcia. E soprattutto difende e lo fa bene, cosa che prima non gli veniva riconosciuta. Superato il balbettante Gosens, è in un momento magico – ha segnato nelle ultime settimane con la Roma e anche in Nazionale -, trascina con l’esempio Bastoni, Darmian, Barella. Il gruppo azzurro”.

(FONTE: CORRIERE DELLA SERA)

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Quella tra Inter e River Plate è una sfida inedita a livello ufficiale, ma le due squadre si sono già incrociate in passato, seppur in un contesto amichevole. L’unico precedente risale all’estate del 1961, quando i nerazzurri affrontarono il club argentino a San Siro in occasione di un torneo internazionale organizzato per celebrare il Centenario […]

1 min di lettura

Filip Stankovic è ufficialmente un giocatore del Venezia a titolo definitivo. Il club veneto ha infatti comunicato, attraverso una nota, “di aver esercitato l’opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del portiere Filip Stanković dall’FC Internazionale Milano”. “Nato nel 2002 e di nazionalità serba – si legge – Stanković ha collezionato 16 presenze nella stagione 2024/25 con la maglia arancioneroverde. Ha […]