Thiago Motta: “Siamo concentrati per mettere l’Inter in difficoltà. Può ancora lottare per lo Scudetto”


Le parole dell’allenatore del Bologna in conferenza stampa alla vigilia del match contro i nerazzurri

Alla vigilia di Inter-Bologna, l’allenatore rossoblù Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa. “Abbiamo poco tempo per preparare questa partita. Dobbiamo utilizzare tutte le risorse disponibili. Dobbiamo capire come difendere ed attaccare contro una squadra che ha un’ambizione importante, quella di vincere il campionato. Andremo a San Siro per fare la nostra partita. E’ presto per dire che l’Inter è fuori dalla lotta scudetto. Ha una squadra ben costruita e preparata per competere fino a fine stagione in Italia ed Europa. Tornare a Milano significa tornare a bei ricordi, un’esperienza che porterò per sempre. Ma come Bologna dobbiamo essere concentrati per fare una grande sfida, cercheremo di mettere in difficoltà l’Inter”.

L’Inter è sotto pressione? E’ inevitabile, quando sei una squadra che deve vincere in Italia e in Europa devi convivere con la pressione. Le stagioni non cambiano con gli episodi ma con una serie di cose partita ogni partita. L’Inter è cambiata trovando compattezza e condividere la stessa causa. Noi abbiamo fatto lo stesso. Dobbiamo vivere al meglio il presente che stiamo vivendo se vogliamo fare risultato.
Brozovic o Calhanoglu? Sono entrambi grandissimi giocatori. Forse Brozovic interpreta meglio il ruolo perché più abituato, ma anche Calha sta dimostrando di essere perfetto. Con giocatori di questo livello cambia poco.

Thiago Motta Inter Bologna

Bologna in crescita

Si è parlato anche del buon momento di forma della squadra di mister Thiago Motta. “Merito dei giocatori. Sono loro che stanno facendo la differenza. Per come stiamo oggi è molto più facile lavorare ed affrontare le partite. Orsolini? In questo momento sta bene come i suoi compagni, unisce impegno con entusiasmo, deve continuare così come tutti gli altri. Il segreto di un gruppo è avere qualcosa in comune da andare a cercare. Alla fine siamo tutti egoisti, pensiamo prima al nostro, ma in un gruppo l’aiutarsi a vicenda aiuta a crescere il livello dei singoli. Al momento ho poco da rimproverare alla squadra.

Vignato? Può sbocciare, ma il primo passo lo deve sempre fare il giocatore, noi possiamo aiutarlo, in questo momento sta facendo molto bene, speriamo che abbia continuità che è la cosa più importante, può giocare da attaccante esterno o dietro la punta, se riesce a difendere può anche stare in un centrocampo a tre. Barrow? E’ un giocatore importante, ha caratteristiche diverse dagli altri, con la velocità che ha può migliorare in profondità. I nazionali? Non ho idea cosa possano fare prima del mondiale, posso dire che i miei danno sempre il massimo”.

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