Gagliardini verso l’addio: è cercato da tre squadre

Roberto Gagliardini non è sicuramente esente da offerte di mercato tanto interessanti quanto utili. Il centrocampista dell’Inter è nel mirino di Torino, Cremonese ed infine il Monza che vuole trovare un sostituto di Sensi.

Gagliardini addio a gennaio? Lui punta a restare perchè…

A fine stagione scade il contratto di Roberto Gagliardini con l’Inter e il suo futuro pare lontano da Milano. Il centrocampista è uno dei giocatori più richiesti: in Serie A piace molto a Monza e Cremonese, ma non sono le uniche. In questa prima parte di stagione ha totalizzato 5 presenze in campionato di cui appena due da titolare, e 4 in Champions che sommate arrivano a 94 minuti giocati in Europa. L’Inter potrebbe decidere di venderlo già a gennaio per non perderlo a zero. Tuttosport la pensa diversamente: “Nonostante possibili interessamenti di Cremonese, Monza e Siviglia (anche se sia dalla Brianza che dall’Andalusia smentiscono, come da prassi, l’eventuale affare), l’idea del ragazzo sembrerebbe quella di concludere la stagione in essere all’Inter (sulla falsariga di quanto fatto da Vecino dodici mesi fa). Sia per provare, con l’orgoglio di chi non molla mai, di giocarsi le ultime carte in nerazzurro, sia per eventualmente decidere in estate, con pazienza, in autonomia e dopo aver scartato dal ventaglio delle pretendenti il miglior offerente, dove proseguire la propria carriera“.

Scambio con l’Atalanta? C’è Gagliardini all’interno

Tra i giocatori in scadenza nel 2023 c’è anche Roberto Gagliardini, sul quale lo staff nerazzurro sembra voler puntare sempre meno. A testimoniarlo è il suo minutaggio in campionato, anche quando le rotazioni potrebbero richiederlo. Per questo morivo, a gennaio, la società potrebbe fare cassa piuttosto di perderlo a parametro zero, e, secondo Repubblica, potrebbe finire all’interno di uno scambio con l’Atalanta (squadra della sua città in cui è cresciuto) in cambio di quell’Ederson che già era finito nel mirino degli scout nerazzurri quando era a Salerno. Il brasiliano, dopo essere partito in cima alle preferenze di Gasperini, sembra infatti aver perso gradi nelle gerarchie.