IL PUNTO – Skriniar chi? Darmian simbolo dell’interismo (più duttile e meno costoso dello slovacco)

“Matteo Darmian non fa rimpiangere Milan Skriniar. Il ragazzo di Legnano, che nelle ultime due gare e mezzo si è preso il posto dello slovacco nella difesa a tre, è stato l’eroe della vittoria con l’Atalanta, ma soprattutto è diventato un simbolo… dell’interismo”. Così scrive la Gazzetta dello Sport.
“Perché lui, a differenza di Milan, il rinnovo del contratto lo ha accettato, anche se “solo” di un anno più opzione sul secondo e non alle cifre proposte al compagno. Darmian resterà almeno fino al 30 giugno 2024; più probabilmente fino al 30 giugno dell’anno dopo”.
(Darmian, raggiunto l’accordo per il rinnovo. Manca solo l’annuncio.)
Darmian è il classico giocatore che dà il suo contributo ovunque l’allenatore lo piazza e, nonostante il passare degli anni, a Milano ha ricoperto già tre ruoli: quinto a destra o a sinistra, ma anche marcatore nella difesa a tre.
Quello siglato contro l’Atalanta è stato l’ottavo centro in 91 presenze con la maglia dell’Inter.