Inzaghi: “Lukaku in crescita, Lautaro un leader. Il terreno di San Siro ci disturba. Vittoria importante ma sul gol preso…”


Le parole di Simone Inzaghi al termine della sfida vinta per 3-1 a San Siro contro l’Udinese:
“La squadra ha fatto un ottimo primo tempo, anche se c’è stato il neo importante del gol preso in uscita: dovevamo stare un po’ di più in protezione, c’era da prestare più attenzione perché mancava poco all’intervallo. E’ una vittoria importante, sono molto soddisfatto”.

Sulla titolarità di Handanovic. “Avrebbe giocato prima, ma ha avuto qualche problemino dopo il ritiro di Malta. E’ un portiere importante, sta molto bene e in questo momento ci serve tantissimo con la sua esperienza e per far tirare il fiato a Onana. Sono contento per Handanovic, ma non avevo nessun dubbio”.

La formazione anti – Porto: Calhanoglu favorito su Brozovic e Dzeko su Lukaku. “L’importante è avere questi ballottaggi e dover fare delle scelte. Nei primi quattro mesi, fino alla sosta, abbiamo avuto grandissime difficoltà e i ragazzi sono stati bravi. L’esperienza mi dice di aspettare, i giorni successivi sono i più importanti per preparare le partite: vedremo come avranno recuperato, le scelte si cercano di fare nel miglior modo possibile, sempre per il bene dell’Inter”.

Su Lukaku. “Sta migliorando quotidianamente, partita dopo partita e allenamento dopo allenamento. Abbiamo grandissima fiducia in lui. Ci sta mettendo tutto l’impegno possibile, a Londra ha avuto qualche problema e ha avuto una lesione importantissima. Faccio fatica a dare un numero, ma può crescere: le partite gli faranno ritrovare la condizione migliore”.

Su Lautaro. “Avrebbe potuto segnare anche prima. Ci mette sempre tutto, è un leader e deve lavorare sempre come sta facendo”.

Mkhitaryan ha detto “con noi non si scherza”. Che messaggio è?
“Messaggio importante di un grandissimo professionista che sta facendo benissimo, ci sta dando una grande mano. È da ottobre che gioca con continuità e cresce di giorno in giorno. Deve continuare così come tutti. Farlo giocare da 10? Qualche volta potrà capitare, abbiamo provato questa cosa a Malta in ritiro e anche lì ha fatto molto molto bene”.

Sulle condizioni del terreno di gioco di San Siro. “E’ un qualcosa che in questo momento ci disturba, ma la mia società voleva sistemarla al più presto ma non ci sono i tempi perché si gioca ogni due giorni e mezzo tra noi e il Milan. L’anno scorso c’era stato questo problema, ora so che lavorano sul campo ma qualche problemino c’è. Speriamo che possa migliorare perché sia noi che il Milan ne abbiamo bisogno”.

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