Asllani, perchè Inzaghi lo utilizza poco? I motivi

La Gazzetta dello Sport si interroga sul futuro di Kristjan Asllani. “Asllani è chiuso da un quartetto formidabile, Barella, Calhanolgu, Brozovic e Mkhitaryan, ma a La Spezia, nel finale, Inzaghi ha preferito inserire il giovane Valentin Carboni come interno destro, anziché concedere una chance ad Asllani, in prestito oneroso dall’Empoli per 4 milioni con obbligo di riscatto a 14. Un investimento a rischio di immediata svalutazione. A chiudere la litania dei capi d’accusa, la fissità del gioco interista, sempre quello, il 3-5-2 d’ordinanza con canoni immutabili. In svantaggio, Inzaghi a La Spezia ha abbozzato un tridente, con Lautaro dietro Dzeko e Lukaku, ma la soluzione è parsa improvvisata e poco sostenuta dai centrocampisti. La mancanza di variazioni sul tema rende leggibile e prevedibile l’Inter di Simone Inzaghi”.
Per scovare l’ultima partita giocata con i gradi di titolare da Asslani bisogna riavvolgere il nastro allo scorso 8 ottobre quando Inzaghi lo mandò in campo dal primo minuto contro il Sassuolo così come fece la settimana prima contro la Roma. Da quel momento, però, l’albanese ha gradualmente perso peso specifico all’interno dell’undici nerazzurro infilando soltanto qualche spezzone e tante panchine.

Con la vittoria nel derby Asllani diventa un giocatore dell’Inter a tutti gli effetti

Con la vittoria nel derby Kristjan Asllani diventa un giocatore dell’Inter a tutti gli effetti. Gli accordi fra il club nerazzurro e l’Empoli prevedevano infatti il riscatto obbligatorio del centrocampista albanese dopo il primo punto conquistato in campionato a partire dal 2 febbraio 2022. Asllani è arrivato all’Inter in prestito oneroso – 4 milioni di euro – dall’Empoli: il suo riscatto costerà al club nerazzurro 10 milioni più 2 di bonus.

Acerbi, Asllani e Bellanova: il loro futuro è già deciso

Non si parla solo del futuro di Skriniar sulla Gazzetta dello Sport. In particolare l’Inter infatti sembra convinta a tenersi stretto Francesco Acerbi, anche se ci sarà da discutere. “Marotta reputa troppo alta la cifra fissata per il riscatto (4 milioni). Trattare con il numero uno laziale tradizionalmente è complicato, ma dalla sua parte l’Inter ha la volontà del difensore di non tornare per nessun motivo a Roma. In un modo o nell’altro la quadra sarà trovata”.

Non solo Acerbi

Kristjan Asllani e Raoul Bellanova resteranno a loro volta. “Su Asllani la dirigenza ha investito 4 milioni di prestito, 10 per il riscatto e 2 di bonus, ma dopo un ottimo precampionato, è stato scavalcato nel ruolo di vice Brozovic da Calhanoglu. Per l’albanese non è una bocciatura: per giocare in una posizione tanto delicata, Inzaghi preferisce esperienza. Diciamo che è stato rimandato, ma nessuno in viale della Liberazione ha rammarichi per l’investimento fatto. Bellanova a fine stagione diventerà un giocatore dell’Inter. Meglio se sarà possibile abbassare i milioni ancora da dare al Cagliari (7) inserendo nell’operazione un giovane”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

2 min di lettura

Inter, mercato tra proclami e contraddizioni Il mercato estivo dell’Inter si chiude con più ombre che luci. A fronte di dichiarazioni ambiziose, la società ha prodotto una campagna acquisti segnata da grossi punti interrogativi, cambi di strategia e scelte difficili da giustificare. Sebbene il mercato sia stato concluso a giugno, in pratica, c’era spazio a […]

1 min di lettura

Antonio Cassano a Viva el Futbol ha parlato così dell’esordio dell’Inter di Chivu alla prima di campionato contro il Torino. Questa l’analisi dell’ex attaccante: “L’Inter, ragazzi… Lo dico da 4 anni, è una squadra fortissima. Sulla carta, Inter e Napoli sono le più forti come dice Adani. Io ho sempre detto che l’Inter anche in […]

1 min di lettura

L’ultima novità in casa Inter riguarda l’interessamento del Panathinaikos per Mehdi Taremi, da tempo fuori dai piani di dirigenza e allenatore nerazzurro tra temi di campo e di bilancio, considerando che l’ex Porto mai è riuscito ad incidere e soprattutto è legato al club di viale della Liberazione da un accordo pesante, ovvero un contratto […]