Klinsmann: “L’Inter mi ha esaltato al Camp Nou. E sogno Barella come Berti”

Jurgen Klinsmann è un altro dei volti storici dell’Inter che, a La Gazzetta dello Sport, ha ricordato le imprese europee passate con un occhio sul presente: “Il ritorno della finale di Coppa UEFA 1991 all’Olimpico contro la Roma fu davvero duro. A fare la differenza è stata la rete a San Siro del mio amico Nicolino, per questo mi piacerebbe che a Porto segnasse il suo giocatore preferito: hanno fisici diversi, ma Barella sa essere imprevedibile proprio come Berti“.

A proposito della gara del Dragao, Klinsmann afferma che “l’Inter non è quella che abbiamo visto recentemente in campionato, è una grande squadra con tante soluzioni e un ottimo allenatore. Ed è capace di grandi imprese, soprattutto in Europa. Mi sono esaltato nel vederla al Camp Nou contro il Barcellona e quella partita mi tranquillizza pensando a questo ritorno degli ottavi. Voglio esaltarmi ancora proprio come quella sera e poi, se si arriva ai quarti, chissà. Mi aspetto molto dagli attaccanti, Lautaro e Dzeko avranno tanta voglia di spaccare il mondo e di farsi perdonare qualche errore precedente. Ma è tutta la squadra che deve reagire”.

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