Pellegrini: “All’Inter si sente la mancanza di un presidente milanese. Il dopo Zhang? Può essere italiano”

L’ex presidente Ernesto Pellegrini a Gr Parlamento parla del momento dell’Inter.
“Con la Fiorentina abbiamo toccato il fondo. Partita brutta, e l’Inter non segna; manca un goleador, Lukaku ha sbagliato gol che facevo anche io. Non ha giocato neanche male, ma per vincere bisogna segnare. Speriamo di avere toccato il fondo e di risalire da ora in avanti”.
Su Simone Inzaghi. “Conto ancora sull’attuale allenatore perché possa riprendersi e fare un bel filotto finale in campionato. Tiriamoci su le maniche e lottiamo durante tutta la partita nelle gare che ci aspettano. Un Conte-bis? Non so se un ritorno sia gradito e fortunato”.
Sulla proprietà. “L’andirivieni tra Italia e Cina non giova alla squadra che non sente la presenza di un presidente che tiene in pugno la squadra insieme ad allenatore e dirigenti. Zhang ha speso tanto e ha fatto anche bene, il risultato è stato sicuramente positivo. Ma la presenza di un presidente italiano, milanese nel caso dell’Inter, è un’altra cosa. Io un’idea l’avrei, però la tengo per me. Zhang per me è un amico, lui lo sa che dopo di lui può esserci una sorpresa italiana, anche se non sarò io. Io ho già dato abbastanza del mio”.

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