“Ma siete sicuri che la Juventus non ha 59 punti? In quel caso la Roma sarebbe quarta… Siamo in Italia…“. Erano state queste le parole di Josè Mourinho l’8 aprile scorso sulla classifica attuale e quella senza la penalizzazione di 15 punti inflitta alla Juventus per la vicenda legata alle plusvalenze.
Il Collegio di Garanzia del Coni oggi ha accolto il ricorso della Juventus contro la sentenza di 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze, rinviando però gli atti alla giustizia della Federcalcio, in particolare alla Corte d’Appello federale, per una nuova valutazione. Accolto anche l’appello di Pavel Nedved, Paolo Garimberti e Enrico Vellano, posizioni queste che diventano determinanti secondo il Collegio per la rideterminazione della sanzione da parte della giustizia Figc. Respinti invece i ricorsi di Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini.
Cosa accade ora
I bianconeri riottengono così i punti che la sentenza della Corte d’Appello aveva loro tolto e salgono al terzo posto in classifica a quota 59, in attesa di un nuovo pronunciamento della Corte stessa (in diversa composizione rispetto a quando era stato sancito il -15) che dovrebbe avvenire verso fine maggio. Nel frattempo si attendono anche le motivazioni del Collegio di Garanzia: ci sono 30 giorni di tempo, ma la loro pubblicazione potrebbe avvenire già tra due settimane. La nuova sentenza potrà a sua volta essere impugnata dalla Juventus, col rischio che una decisione definitiva sulla questione arrivi a campionato ormai concluso (l’ultima giornata è in calendario il 4 giugno). La Juve sale così al terzo posto in classifica, a quota 59 punti. L’Inter invece scivola in sesta posizione, a quota 51.
Le prime sei posizioni della classifica dopo la sentenza
Napoli 75
Lazio 61
Juventus 59
Roma 56
Milan 53
Inter 51
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