L’Inter è in salute, ora avanti un passo alla volta e sotto a chi tocca!

Ci stiamo avvicinando velocemente a uno dei momenti clou della stagione. Due gare di campionato prima della semifinale di andata in Champions League. Nelle ultime apparizioni l’Inter ha dato l’impressione di aver superato una fase delicata. La vittoria con l’Empoli e soprattutto quella larga ed inequivocabile con la Lazio, hanno dato la cifra di una squadra in buona salute.

Della Champions ci sarà occasione di parlare nei prossimi giorni. Ora la massima concentrazione deve essere indirizzata agli impegni di Campionato. Due trasferte, per motivi opposti, molto delicate. Il Verona in piena lotta salvezza è in questo momento un cliente molto scomodo, lontano parente di quella squadra che alcuni mesi fa sembrava sul punto di mollare la categoria con largo anticipo. Inoltre il percorso interno degli scaligeri è di assoluto rilievo, una sola sconfitta (con la Fiorentina) nel ritorno, insomma una squadra in salute e assolutamente affamata di punti. Non meno impegnativa, per ovvi motivi, la trasferta di sabato prossimo all’Olimpico. La Roma a pari punti con noi in classifica, ed anch’essa attesa la prossima settimana dall’impegno europeo, è un avversario che non ha bisogno di presentazioni. La squadra di Mourinho ha giustamente l’ambizione di disputare la prossima Champions League e certamente sarà una rivale durissima.

Al netto di tutto ciò comunque l’Inter deve far corsa su se stessa, a questo punto della stagione tutto dipende da noi. Ovvio che se riuscissimo a fare il massimo in queste due trasferte, ovvero 6 punti, faremmo un salto quasi decisivo per uno dei primi 4 posti. Nessuna fantasia, nessun volo pindarico, ma è chiaro che ci sono tutti i presupposti per portare a casa la doppia vittoria. La squadra sta bene, l’ambiente è buono ed anche quella frangia della tifoseria costantemente insoddisfatta ed iper-critica su squadra e società, sembra aver raccolto l’appello a remare tutti dalla stessa parte…Finalmente!!

Ora non ci resta che vivere questi 4 giorni con lo spirito giusto. Chiunque sarà chiamato in campo darà certamente il massimo. Possiamo permetterci delle rotazioni importanti senza indebolire la squadra e questo, nella fase decisiva della stagione, può diventare un fattore fondamentale. Noi siamo pronti a vivere il nostro ruolo di tifosi sempre al fianco della squadra e dell’allenatore. Andiamo avanti un obiettivo alla volta: oggi è il turno del Verona, poi penseremo alla Roma e quindi a quello che verrà. Io nel mio piccolo farò una cosa semplice ma sempre utile: IoTifoInter…per tutti noi la miglior scelta possibile.

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