Condò: “Se l’Inter saprà ripartire da Istanbul la sua stagione sarà felice. Ma con 10 novità…”

Il pensiero di Paolo Condò nel suo pezzo di approfondimento per La Repubblica sui nerazzurri. 
“Sono passati due mesi dalla finale di Champions di Istanbul, e dei 23 giocatori dell’Inter a referto quella sera ben 10 non vestono più il nerazzurro. Le dimensioni di questo turnover non sono normali”.
Tutti questi addii appartengono secondo il giornalista a “un disegno complessivo della competitività malgrado la pesante situazione debitoria. Sta iniziando la terza stagione post-scudetto e il management italiano, da Marotta in giù, si è ormai specializzato negli equilibrismi di mercato necessari per tenere a galla la squadra. L’anno scorso l’ha fatto così bene da arrivare addirittura alla finale di Champions, e nei 90 minuti di Istanbul non si è andati lontano dal paradosso dello spender esagerato — il Manchester City dello sceicco di Abu Dhabi — beffato dal club indebitato. Il che ci dice due cose. La prima è che i dirigenti e Simone Inzaghi sono stati estremamente capaci. La seconda è che la proprietà deve uscire da questa situazione, perché non è detto che ogni anno si riesca a camminare, o addirittura a correre, sul filo.

Se l’Inter saprà ripartire da Istanbul — e con dieci novità è tutt’altro che automatico — la sua stagione sarà felice. La valenza di Thuram sarà più chiara quando si conoscerà il nome della prima punta (Taremi lo spinge in panchina, Arnautovic chissà), Cuadrado ha certamente ancora qualcosa nel serbatoio, Samardzic è tornato in bilico in queste ore e sarebbe un peccato perderlo, perché aggiunge creatività a un reparto essenzialmente muscolare. Il vero nodo della stagione, che ha come obiettivo naturale lo scudetto e un moderato rinculo Champions (almeno i quarti), riguarda comunque Suning e il prestito del fondo Oaktree in scadenza a maggio: gli interessi lo porteranno attorno ai 350 milioni, e la strategia di rinegoziarlo implica tassi ancora più alti e un debito ulteriormente gonfiato. Prima o dopo la risoluzione con Oaktree — che non sembra disposto a entrare nella gestione come fece Elliott col Milan — l’esigenza di un proprietario forte è ineludibile”. 

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Cari lettori e tifosi nerazzurri, vi informiamo che il sito iotifointer.it sospende momentaneamente le pubblicazioni e l’aggiornamento quotidiano (anche dei relativi canali social) a causa di alcuni problemi di natura tecnica ed editoriale. Il nostro impegno è quello di tornare al più presto con contenuti aggiornati e di qualità, come sempre dedicati alla nostra grande […]

2 min di lettura

Inter, mercato tra proclami e contraddizioni Il mercato estivo dell’Inter si chiude con più ombre che luci. A fronte di dichiarazioni ambiziose, la società ha prodotto una campagna acquisti segnata da grossi punti interrogativi, cambi di strategia e scelte difficili da giustificare. Sebbene il mercato sia stato concluso a giugno, in pratica, c’era spazio a […]

1 min di lettura

Antonio Cassano a Viva el Futbol ha parlato così dell’esordio dell’Inter di Chivu alla prima di campionato contro il Torino. Questa l’analisi dell’ex attaccante: “L’Inter, ragazzi… Lo dico da 4 anni, è una squadra fortissima. Sulla carta, Inter e Napoli sono le più forti come dice Adani. Io ho sempre detto che l’Inter anche in […]

1 min di lettura

L’ultima novità in casa Inter riguarda l’interessamento del Panathinaikos per Mehdi Taremi, da tempo fuori dai piani di dirigenza e allenatore nerazzurro tra temi di campo e di bilancio, considerando che l’ex Porto mai è riuscito ad incidere e soprattutto è legato al club di viale della Liberazione da un accordo pesante, ovvero un contratto […]