Inzaghi, difesa obbligata con la Juve e non solo: rotazioni quasi impossibili

La situazione in casa Inter non sembra essere rosea in vista della sfida con la Juve. Pavard dovrà stare fuori per almeno un altro mese, mentre Bastoni è out per le prossime partite contro i bianconeri e il Benfica, con la speranza di un suo ritorno per il match contro il Napoli. Tuttavia, saranno necessari ulteriori esami a inizio settimana per definire meglio la situazione. Inoltre, Cuadrado ha un problema al tendine d’Achille e il suo rientro dopo la pausa è ancora incerto. Inzaghi ha dunque da gestire alcuni problemi difensivi in vista delle prossime partite.

Inter, la situazione

La rosa della squadra sembra, comunque, essere ampia, ma bisognerà aspettare il ritorno dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali. Calhanoglu, ad esempio, ha già fatto rientro in Italia, ma sta lottando contro un’infiammazione alle vie respiratorie e l’arrivo del suo primo figlio. Arnautovic, invece, ha subito una botta in un contrasto di gioco durante l’ultimo incontro dell’Austria contro l’Estonia. Nonostante ciò, l’Inter ha tutti i mezzi per superare questo periodo difficile.

Il calendario in attesa dell’Inter dopo la pausa non è affatto agevole: il campionato prevede sfide impegnative contro Juve e Napoli, intervallate dalla trasferta di Champions contro il Benfica, mentre Udinese e Lazio si interpongono nello schema di gioco. Inoltre, la partita decisiva per il primato nel girone europeo contro la Real Sociedad richiederà un approccio condito di energia e determinazione. Le rotazioni, specie in difesa, saranno limitate, se non impossibili, sino al rientro di Bastoni, il quale appare in grado di tornare a Napoli. L’apporto di Bisseck diviene pertanto essenziale, dato che questi ha già mostrato il suo valore in occasione della partita contro il Salisburgo. Darmian, Acerbi e De Vrij dovranno fare a meno di pause riflessive. Rilevante in tal senso il ruolo di Dumfries sulla fascia destra. Quindi, diventa prioritario il recupero di Cuadrado, il quale si sta mettendo alla prova in allenamento per poter favorire la squadra in occasione dell’incontro di Torino contro la Juve. Nonostante tutti gli sforzi, è improbabile che il colombiano possa sfoderare un grande minutaggio, ma anche un’autonomia di trenta minuti sarebbe un risultato notevole per Inzaghi.