L’ex allenatore di Djalo consiglia: “Lo vedrai benissimo all’Inter. Ha caratteristiche uniche, mi ricorda Cannavaro”

Federico Giunti, allenatore ai tempi della Primavera del Milan di Djalo, alla Gazzetta dello Sport ha parlato del difensore portoghese in scadenza di contratto con il Lille e vicino a vestire la maglia dell’Inter.

ARRIVO IN ITALIA – “Arrivò a gennaio e ricordo che ci diede una grande mano. Si vide subito che era un giocatore di enormi potenzialità. Non era solo tecnico, ma anche dotato di grande intuito e tempismo. Aveva grande corsa nello spazio e un fisico ben piazzato, eppure era anche agile e veloce. Pur essendo destro, preferiva giocare sul centro-sinistra”.

PUNTI DI FORZA – “Era abile sulle palle alte, sapeva sempre trovare il giusto posizionamento, era difficile da superare e, da buon portoghese, era anche molto bravo a impostare la manovra. Era un ragazzo chiaramente in possesso di un talento innato che, da quanto ho visto negli ultimi anni a Lilla, ha saputo coltivare e far sbocciare. È un difensore completo, in grado peraltro di destreggiarsi in qualsiasi modulo. Forse mancava un po’ in continuità e applicazione, ma erano piccoli difetti di gioventù che oggi ha sicuramente corretto”.

CARATTERISTICHE E POTENZIALI – “Ha caratteristiche difficili da trovare in giro, poca gente possiede un mix di qualità come il suo. Perché è piazzato fisicamente ma anche rapido ed esplosivo. È uno che gioca molto sulla capacità di anticipo e raramente sbaglia, anche perché ha doti atletiche che gli consentono facilmente di rimediare anche in caso di sbavature. Stilisticamente e tecnicamente, così su due piedi, mi ricorda molto Cannavaro, ma ovviamente stiamo parlando di giocatori molto diversi strutturalmente”.

DIFESA DELL’INTER – “Direi benissimo, come in realtà in qualsiasi difesa di una grande squadra. Nell’Inter di oggi potrebbe fare tranquillamente il braccetto, sia a destra che a sinistra. Ma sono sicuro che non sfigurerebbe nemmeno al centro nel ruolo solitamente ricoperto da Acerbi e De Vrij. Occhio, quella nerazzurra è una difesa super assortita ed esperta. Bastoni e Pavard sono i titolari indiscussi e lui sarebbe il primo rincalzo. Ma sarebbe un rincalzo di primissimo livello. È forte e può giocare ovunque. Ciò che gli auguro, a prescindere da dove andrà, è di tornare presto in campo perché ha dovuto lottare con un brutto infortunio. L’ho seguito da vicino prima che si facesse male e ho visto come sia cresciuto a vista d’occhio, adesso gli auguro di ripartire presto e più forte di prima”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan e del Barcellona, a Mundo Deportivo ha parlato così della semifinale di ritorno di Champions League tra i blaugrana e l’Inter. Di seguito le dichiarazioni complete dell’ex giocatore: “La prima partita è stata spettacolare, con tre gol incredibili da entrambe le squadre. Due squadre molto diverse, una con molta […]

2 min di lettura

Alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League contro l’Inter, è Dani Olmo il giocatore scelto dal Barcellona per affiancare Hansi Flick in conferenza stampa. Il trequartista spagnolo, tra i volti più rappresentativi del nuovo ciclo blaugrana, non nasconde l’emozione per la posta in palio: “È una partita fondamentale – dice – la motivazione […]

1 min di lettura

Alla vigilia della semifinale di ritorno di Champions League contro il Barcellona, a San Siro, arrivano notizie contrastanti dall’ultimo allenamento dell’Inter. Se da una parte i nerazzurri possono sorridere per i segnali incoraggianti di Lautaro Martínez, dall’altra devono fare i conti con i problemi per Benjamin Pavard. Il difensore francese, infatti, ha iniziato con il […]

2 min di lettura

“Chi vince scrive la storia, gli altri la leggono“. Così Antonio Conte da molti anni, dalla Juve all’Inter e infine al Napoli. Se da una parte prendiamo per buona questa affermazione, con buona pace degli storici, dall’altra è innegabile che la mistificazione dei fatti potrebbe rendere l’affermazione contiana lontana dalla realtà. E allora raccontiamoci la […]