A sbloccare Inter – Udinese 4-0 è Hakan Calhanoglu su calcio di rigore. Pochi dubbi, almeno dopo il lungo controllo del VAR, sulla massima punizione. Al termine di una bella azione corale dei padroni di casa, Dimarco arriva al cross da sinistra: Perez trattiene Lautaro, che finisce a terra. Tanti dubbi per l’arbitro Di Bello, che va anche al monitor a rivedere l’azione prima di decretare il calcio di rigore.
Così ai microfoni di Sky l’opinione di Gianluca Calvarese, ex arbitro e oggi commentatore per l’emittente satellitare: “L’arbitro Di Bello inizialmente sceglie di lasciar proseguire. Poi viene richiamato dal VAR Mazzoleni all’On Field Review. Il check al monitor è piuttosto lungo, e porterà all’assegnazione del rigore, poi trasformato da Calhanoglu. Il richiamo del Var in un caso come questo appare un po’ forzato: solitamente in situazioni come questa, in cui c’è un contatto alto, l’intensità viene giudicata dal campo e non con la tecnologia”.
Il commento di Luca Marelli su Dazn: “Fallo di Perez su Lautaro totalmente inutile ma molto plateale. La trattenuta c’è, l’infrazione c’è tutta e le trattenute così plateali sono sempre punite. Un fallo inutile perché Lautaro non sarebbe probabilmente mai arrivato su quel pallone. Giusto non ammonire Perez”.
“Quello su Lautaro è un rigore solare – dice Graziano Cesari di Mediaset che aggiunge: “L’attaccante argentino era in posizione di vantaggio sulla corsa e ha subito fallo. Chiaro ed evidente errore sfuggito all’arbitro Di Bello”.
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