Nuovo scontro tra Ivan Zazzaroni e Fabrizio Biasin nel corso della trasmissione Pressing. Ad accendere i toni le polemiche dopo Inter – Verona. Il direttore del Corriere dello Sport torna sul fallo non sanzionati di Bastoni su Duda. “Demonizzare il Var assolutamente no. Credo però che quello accaduto a San Siro sia allucinante. In live avete visto tutti cos’è successo. Nasca, che ha precedenti illustri, cosa ha visto? Non ha visto una gomitata volontaria nell’azione del gol, ci vuole un secondo per vederla. Questi non si rendono conto che non solo rovinano una partita, ma con errori lampanti come questi mettono in discussione tutto. Cosa passa nella loro testa in certi momenti? Ho visto che avete messo sovrimpressione altri episodi, ma quelli non erano più soggettivi, il fallo di Bastoni è un fatto assolutamente oggettivo, come la palla di Mckennie che era andata fuori (in Juve-Lazio ndr)”.
Biasin a quel punto interrompe Zazzaroni: “Il servizio di Manfredi mi è piaciuto molto perché dice la verità su un fatto oggettivo. In questo campionato c’è un problema di Var. Secondo me si dà ancora troppa autonomia agli arbitri di campo, ma è solo una mia opinione. Sono già successe tantissime cose in questa stagione. Tu Ivan, però, lo stai già trasformando in un processo all’Inter e non va bene, e l’ho visto in tutti i livelli nelle ultime 24 ore”.
Zazzaroni: “Non cominciamo con queste menate! Non voglio fare processi all’Inter. Ho parlato di tutti, Inter, Juve, Milan. Non mettermi in bocca cose che non ho detto. Ho solo detto che Bastoni-Duda è un episodio oggettivo”.
Biasin: “Tu hai detto che questo era un fatto incredibile e gli altri no”.
Zazzaroni: “No, io ho parlato di un episodio, quello della Juventus, per me la palla era fuori. Vedi che non mi ascolti? E’ vero che sono a 500 km da te, però dovresti sentire quello che ho detto. Non partire con un pregiudizio”.
Intermezzo: Gli episodi di Inter – Verona vengono spiegati alla moviola da Graziano Cesari. Più tardi riprende il duello tra i due giornalisti.
Zazzaroni: “Ripeto, non ho la maglia della Juve, né del Milan né dell’Inter. Ho la maglia del Bologna e sono contento. Dico semplicemente che basterebbe dire che è stato commesso un gravissimo errore. Fine della trasmissione. Non voglio andare avanti. Quello che hanno detto altri giornali probabilmente sono di riferimento juventino, perché gli juventini sono quelli che dicono che l’Inter è aiutata dal Palazzo. Un Palazzo che peraltro sembra stia crollando giorno dopo giorno”.
Biasin: “Tu pensi davvero questa cosa? Non credo”.
Zazzaroni: “Non credo che il Palazzo stia aiutando l’Inter. Credo che l’Inter abbia un dirigente che dà 10-0 a tutti gli altri”.
Biasin: “Perfetto. Non so se definire grave o no la tua affermazione. Però ti lascio finire”.
Zazzaroni: “Perché grave?”
Biasin: “Perché sottintende delle cose”.
Zazzaroni: “Sottintende che Marotta è un dirigente capace di gestire determinate situazioni. Questo è un dato di fatto. L’ho scritto tante volte. Non ho mai nascosto che Marotta sia più abile di altri in determinati rapporti e comunicazioni. E’ un dato di fatto assoluto”.
Biasin: “Allora dico che le tue parole sono molto gravi”.
Zazzaroni: “Non giudicare la mia frase”.
Biasin: “Sì, perché sottintendi che la classifica, con l’Inter in testa con 48 punti, sia viziata anche dal fatto che un bravo dirigente fa delle cose”.
Zazzaroni: “Non intendo questo, intendo dire che più bravo. Sa comunicare, sa gestire situazioni complicate. L’Inter merita il primo posto, è la squadra più forte. Non c’è nessuna ombra. Dico solo che l’episodio di Inter-Verona è allucinante e che il Var vada ridiscusso. Non sto dicendo che l’Inter ha potere. Anzi, a dire la verità guardando anche il lato economico, ne ha meno di altri”.
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