L’ANALISI – Inter, cambiano gli interpreti, ma non la qualità del gioco. Nella storia poche squadre sono riuscite a mostrare un calcio così omogeneo

Cambiano gli uomini ma il risultato è lo stesso: l’Inter è un rullo compressore e gioca un calcio meraviglioso, contro tutto e tutti. Il terzo 4-0 di fila mette il sigillo “garanzia di qualità” a una squadra spettacolare e costruita in modo esemplare da Simone Inzaghi.
“La qualità di questa Inter si vede in ogni partita, in ogni azione, in ogni esultanza – è l’analisi di Sportmediaset.it -. L’identità di una squadra che è stata costruita con idee ben precise. E l’aspetto che più colpisce di questa squadra è l’identità. La capacità di essere sempre uguale a sé stessa nella maniera di stare in campo. Vero che le vittorie fanno morale, che vincere aiuta a vincere, come dicono sempre i diretti interessati. Però poche squadre nella storia recente sono riuscite a mostrare un calcio così omogeneo tra le varie situazioni: che scendano in campo i titolarissimi o una formazione “da riposo” con cinque-sei alternative, che si affrontino scontri diretti oppure gare agevoli contro avversarie di retroguardia, l’atteggiamento e il modo di affrontare l’impegno sono sempre uguali. Una sicurezza quasi al limnite dell’arroganza, un’autostima che si appoggia su basi solidissime e che con Darmian ha già mandato in rete quattordici giocatori. Nessuno sa gestire il pallone meglio di questa Inter in Italia. Pochi in Europa. Qualità di tocco e senso del collettivo.

Nel passato di Simone Inzaghi ci sono stati degli inverni complicati, sia ai tempi della Lazio sia nei primi due anni interisti. Flessioni abbastanza evidenti nei gironi di ritorno. Al momento questa non sembra un’eventualità da prendere in considerazione. Nel 2024 ha sempre vinto, undici partite su undici, ha passato indenne anche l’andata di Champions League, che ha vinto senza pagare dazio in campionato. L’ultimo ostacolo verso la seconda stella potrebbe essere proprio la Champions con il suo fascino e con i suoi oneri, ma l’anno scorso i nerazzurri sono arrivati in finale rimontando anche in campionato fino al terzo posto e mettendo in bacheca la Coppa Italia. Ulteriore particolare a favore di Inzaghi e dei suoi: l’unità del gruppo squadra è di quelle che lasciano incantati anche gli avversari. Fa parte dell’identità, fa parte dei segreti che fanno grande una squadra”.
(FONTE: SPORTMEDIASET.IT)

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