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MERCATO – Buongiorno o Valentini? L’Inter studia le mosse per la difesa

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Anche Corriere dello Sport conferma l’interesse dell’Inter per Nicolàs Valentini, difensore centrale in scadenza con il Boca Juniors, che può arrivare in estate a parametro zero. Il club nerazzurro sta lavorando da settimane su un nome nuovo che raccolga l’eredità di uno tra Acerbi e De Vrij.

Il preferito della dirigenza resta comunque Alessandro Buongiorno del Torino: “Perché è italiano
e perché ha già manifestato, attraverso i compagni di Nazionale, la sua preferenza per i colori nerazzurri
– spiega Cds -. Gli ostacoli, però, non mancano: dal costo, visto che Cairo intende spingersi fino a 40 milioni, fino alla concorrenza, vale a dire il Napoli e, in second’ordine, il Milan, senza trascurare qualche club di Premier. Per Marotta e Ausilio la strada è quella di sfruttare la sponda del giocatore e poi di individuare qualche contropartita tecnica che possa interessare il Torino“.

L’occasione Valentini

C’è poi l’occasione a parametro zero rappresentata, appunto, da Valentini.
“In Argentina, proprio l’Inter viene indicata come potenziale destinazione per Valentini. E, considerato l’identikit del difensore nato a Junin, che peraltro si accontenterebbe di un ingaggio contenuto, il margine
di manovra esiste. La sensazione è che sia stato proposto dal suo entourage. Ma che, prima di fare mosse concrete, occorra studiare al meglio se possa adattarsi alle esigenze di Inzaghi. Valentini ha certamente fisico (è alto 187 centimetri) ed è abituato a giocare al centro di una linea a 4. Per leadership e senso della
posizione, però, sarebbe portato a sistemarsi in mezzo anche in una difesa a 3, nonché, essendo mancino di piede, ad agire come braccetto di sinistra”.

“Saranno le prossime settimane a fissare in maniera più dettagliata i piani nerazzurri. C’è da credere che
per Buongiorno verranno giocate tutte le carte a disposizione
. Tuttavia, senza aperture, diventerebbe obbligatorio affi darsi ad una soluzione alternativa. A quel punto, allora, l’idea Valentini potrebbe essere esaminata in modo più concreto”.

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    La Redazione