Inzaghi: “Vincere un derby così è qualcosa che rimarrà. In questo momento c’è chi parlerà di meno. Sassolini? No, solo far vedere i trofei vinti”

L’Inter è Campione d’Italia! Simone Inzaghi al termine del trionfo nel derby-scudetto è intervenuto in conferenza stampa per celebrare la vittoria che ha portato al traguardo matematico.
“Una bellissima serata, grandissime emozioni da condividere con tutti, compreso il presidente che ho sentito. Un pensiero va chiaramente alla mia famiglia, a mia moglie, i miei figli e i miei genitori. Questi tre anni sono stati importanti, ci sono stati momenti duri, il mio limite è quello di non riuscire a lasciare il lavoro fuori di casa e loro sono stati importantissimi. I miei collaboratori mi aiutano tantissimo, questo traguardo è da condividere con tutti loro.

Abbiamo sempre lavorato per far sì che potessero succedere giornate come oggi. Questa gente, la passione dei nostri tifosi. Vederli felici mi dà grandissima soddisfazione, ma tornando indietro vedo altri risultati difficili da immaginare. Col lavoro e disponibilità di questi ragazzi ci siamo riusciti, è giusto condividere il traguardo col mondo Inter. Vincere un derby così in casa nel Milan è qualcosa che rimarrà. Vorrei comunque rendere onore anche al Milan, perché per loro non era semplice da giocare psicologicamente. Sono stati validissimi avversari, lo saranno anche in futuro. Questa serata rimarrà, probabilmente non me ne rendo ancora conto, ma sono assolutamente contento”.

Simone Inzaghi a Dazn

“Ringrazio la Lazio che mi ha dato la possibilità di iniziare questo nuovo percorso. Dentro sentivo che dovevo cambiare, in molti mi dicevano di non andare l’Inter perchè ha appena vinto lo scudetto, sta vendendo i giocatori migliori, però qualcosa mi diceva che dovevo venire all’Inter, la mia scelta era mirata, con Marotta avevo lavorato alla Sampdoria, Ausilio e Baccin li conosco da anni ed è gente competente. Quando ci sono stati momenti difficili, si è lavorato senza ascoltare chi parlava e in questo momento chi doveva parlare parlerà meno, non ho sassolini da togliermi ma solo da far vedere i grandi trofei vinti da condividere con i miei giocatori”.

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