Josep Martinez: “Sono pronto per il salto di qualità, ora sono nel miglior Club d’Italia”

Come ad ogni presentazione di un nuovo arrivato, Josep Martinez ha rilasciato la sua prima intervista da portiere nerazzurro all’ufficio stampa dell’Inter.

Benvenuto Josep: ci puoi raccontare le tue emozioni?
“Sono molto emozionato, è un orgoglio essere qui in una società come l’Inter. Non vedo l’ora di cominciare”.

Come è nata la tua passione per il ruolo del portiere? Hai giocato sin da subito in quella posizione?
“Ho iniziato a giocare a cinque anni con mio papà che faceva il portiere, anche se non era un giocatore professionista. Ho cominciato a giocare nella squadra della mia città e poi intorno ai 16 anni mi sono trasferito a Barcellona. L’inizio di tutto quindi è stato mio papà”.

Nella storia nerazzurra ci sono sempre stati portieri di altissimo livello. Quanto sei determinato a seguire le loro orme?
“Io sono convinto di esser pronto a fare un grande salto di qualità. Ora sono nel miglior Club d’Italia e la mia mentalità è quella di dare il meglio e cercare di rendere ancora più grande la storia dell’Inter”.

Il tuo ruolo è cambiato molto negli ultimi anni: sei cresciuto nel Barcellona che è una delle scuole più importanti per i portieri, dal punto di vista del gioco come ti descrivi?
“Ho avuto fortuna ad avere l’opportunità di crescere nelle migliori scuole per i portieri: sono stato in Spagna, in Germania, ora sono in Italia. Penso che questo mi abbia aiutato tantissimo a crescere nel ruolo, tutte queste esperienze mi hanno aiutato a maturare nel modo più completo possibile. Ho giocato al Barcellona, al Las Palmas, al Lipsia e al Genoa: ho avuto la fortuna di giocare in squadre che mi hanno sempre permesso di essere protagonista con la palla. Questi fattori mi hanno aiutato a formare la mia personalità e il mio carattere. Mi definisco un portiere coraggioso”.

Hai già giocato in Serie A la scorsa stagione, come ti trovi in questo campionato? Che responsabilità senti a giocare con i Campioni d’Italia?
“Sto molto bene qua, l’Italia è il paese più simile alla Spagna. So dove mi trovo, è un campionato molto competitivo: per tornare a vincere lo Scudetto, che è l’obiettivo numero uno, dobbiamo mantenere il livello mostrato lo scorso anno”.

Hai un messaggio per i tifosi dell’Inter?
“Ciao Interisti, sono molto felice di essere qua, non vedo l’ora di indossare questa maglia. Un saluto a tutti”.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

2 min di lettura

L’Inter arriva alla prossima sfida europea con sentimenti contrastanti: dopo quattro vittorie consecutive e convincenti, il primo vero ostacolo di peso ha riportato una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca. Al “Wanda Metropolitano” l’Atletico Madrid ha approfittato dei minuti finali per colpire una squadra nerazzurra che, pur giocando con ordine, non è riuscita a […]

3 min di lettura

A due mesi dalla fine dell’anno inizia a intensificarsi la stagione dei nerazzurri. Novembre è il mese con  cinque gare tra campionato e coppa. Verona, Kairat, Lazio, Milan, Atletico Madrid e Pisa saranno gli avversari dell’Inter dal 2 al 30. Difesa da sistemare, quella di Chivu, almeno in campionato. Buono invece il rendimento del reparto […]

1 min di lettura

Cari lettori e tifosi nerazzurri, vi informiamo che il sito iotifointer.it sospende momentaneamente le pubblicazioni e l’aggiornamento quotidiano (anche dei relativi canali social) a causa di alcuni problemi di natura tecnica ed editoriale. Il nostro impegno è quello di tornare al più presto con contenuti aggiornati e di qualità, come sempre dedicati alla nostra grande […]

2 min di lettura

Inter, mercato tra proclami e contraddizioni Il mercato estivo dell’Inter si chiude con più ombre che luci. A fronte di dichiarazioni ambiziose, la società ha prodotto una campagna acquisti segnata da grossi punti interrogativi, cambi di strategia e scelte difficili da giustificare. Sebbene il mercato sia stato concluso a giugno, in pratica, c’era spazio a […]