Pistocchi: “Il gioco di Inzaghi potrebbe diventare prevedibile. Juve da scudetto con Koopmeiners”

“È arrivato il momento: la mia griglia per la Serie A 2024/25”. Così scrive su X Maurizio Pistocchi.
Prima fila:
Inter. PRO Nei campioni in carica ha inserito due ottimi rinforzi, Taremi e Zielinski, ha una rosa collaudata e un allenatore che dei suoi giocatori conosce tutto.
CONTRO se Inzaghi farà sempre le stesse cose, il suo gioco potrebbe diventare prevedibile.

Juventus. L’idea di calcio di Motta si vede già, Thuram, Douglas Luiz, Cabal, Nico Gonzalez e Chico Conceicao sono ottimi acquisti, Vlahovic sembra tornato quello di Firenze e se esplode Yildiz lotterà per lo scudetto fino alla fine.
CONTRO La rosa non è completa e i tanti esuberi potrebbe provocare turbative interne, ma se arriva anche Koopmeiners è da scudetto.

Seconda fila:
Atalanta. PRO Come società è tra le più brave e organizzate, seria e con uno staff tecnico di prim’ordine, e se fanno una cessione importante hanno idee e capacità per intervenire sul mercato. Saranno la mina vagante del campionato.
CONTRO Fanno un calcio molto dispendioso, e non hanno una rosa così ampia per sostituire eventuali assenze: negli anni questo è costato molti punti.

Milan. Ha cambiato tanto , allenatore compreso, ma ha preso giocatori interessanti come Pavlovic, Fofana e talenti riconosciuti come Morata, Fonseca non è quello sprovveduto che pensano alcuni e può fare bene, se troverà un assetto ottimale: in fase difensiva prende ancora troppi gol, perché non tutti si sacrificano e partecipano attivamente.
CONTRO La piazza è tra le più calde e appassionate, e trasmette molta pressione: dovrà accompagnare la squadra con pazienza.

Terza fila:
Napoli. Dopo il disastro della scorsa stagione, De Laurentiis ha tacitato le critiche ingaggiando Conte, e dando al tecnico carta bianca sul mercato: così sono arrivati Neres, Lukaku, Spinazzola e McTominay, quattro acquisti pesanti per il calcio fisico e codificato del tecnico leccese. Dopo la batosta di Verona è arrivata la vittoria sul Bologna, e già si vede la sua mano: difesa posizionale bassa, con 5 giocatori, e veloci ripartenze. Poco possesso palla -37% -molta efficacia.
CONTRO La piazza, dopo aver vissuto i fasti dello Scudetto, è molto esigente vuole vincere ma anche vedere un calcio propositivo.

Torino. Tra tutte le sorprese, la più bella: il Toro di Vanoli gioca a calcio, diverte e fa risultato: avrebbe potuto essere a punteggio pieno, e ha messo in difficoltà sia il Milan che l’Atalanta. Coco in difesa e Adams in attacco sono piacevoli sorprese.
CONTRO La rosa è corta: servono ancora due difensori centrali per poter avere alternative in tutti i ruoli”.

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