Palmeri: “Tra pre Stella Rossa e post Torino mai visto un Inzaghi così spazientito”

Il giornalista Tancredi Palmeri su linterista.it scrive del momento dell’Inter sferzando i detrattori.
“Che l’Inter abbai un problema di concentrazione è qualcosa che Simone Inzaghi e i suoi ragazzi sanno da soli. Non sono né scemi né illusi, e si sono resi conto che le sistematiche disattenzioni difensive sono costate varie punti, e sono ancora lì presenti in quasi ogni partita. (…)

Eppure tanto la critica quanto i tifosi interisti stessi ripetevano a pappardella la tiritera delle 12 sconfitte e non si rendeva giustizia a quanto realmente accadeva in campo, fatto salvo che l’Inter stessa sapesse fosse inaccettabile concedere tanti punti per dei black-out.

Per la prima volta tra conferenza pre-Stella Rossa e post-partita del Torino si è assistito a un qualcosa di inedito. Un Inzaghi che definire furioso sarebbe troppo, ma mai visto così spazientito quando finalmente in finale di conferenza o intervista è sbottato – sempre educatamente – verso le critiche ingenerose. In conferenza contro chi descriveva l’errore del singolo contro l’Udinese, rispondendo con una lectio magistralis in 20 secondi su come gli errori sul secondo gol dell’Udinese fossero molteplici dei vari giocatori, snocciolando le letture tecnico-tattiche sbagliate per dimostrare quanto invece la critica fosse superficiale nell’analisi. E post-partita, quando all’ennesima domanda sui gol subiti contro il Torino, ha troncato con un: “Ma ancora?! Pensavo volessi sottolineare che dopo il derby abbiamo fatto la terza vittoria e prestazione positiva”. (…)

Contro Torino e Udinese, così come contro la Stella Rossa, c’è stata una lavata di calcio da parte dell’Inter, e la prestazione è sempre quella comanda del giudizio. Per carità, contro il Torino favorita dall’espulsione suicida di Maripan, ma tant’è. Quella che era stata una prestazione scialba nel derby, adesso è stata sintetizzata letteralmente a due momenti in tutta la partita, in mezzo a dominio tecnico-tattico. Di nuovo, due momenti che l’Inter non si può permettere così disinvoltamente quando invece gioca così bene. Ma questo è, non invece una superficiale analisi “L’Inter trema”, “Inter fragile difensivamente” (come invece era stata contro il Milan).

Questa la realtà dei fatti. A fronte di una descritta dalla critica scollata da vero accadimento degli eventi. Critica (e tifosi diciamolo) che non a caso poi si sono sorpresi quando l’Inter prima è arrivata in finale di Champions e poi ha stravinto lo scudetto. Ma le prestazioni erano già là, bastava saperle (o volerle) vedere…”.

(FONTE: L’INTERISTA.IT)

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

2 min di lettura

L’Inter arriva alla prossima sfida europea con sentimenti contrastanti: dopo quattro vittorie consecutive e convincenti, il primo vero ostacolo di peso ha riportato una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca. Al “Wanda Metropolitano” l’Atletico Madrid ha approfittato dei minuti finali per colpire una squadra nerazzurra che, pur giocando con ordine, non è riuscita a […]

3 min di lettura

A due mesi dalla fine dell’anno inizia a intensificarsi la stagione dei nerazzurri. Novembre è il mese con  cinque gare tra campionato e coppa. Verona, Kairat, Lazio, Milan, Atletico Madrid e Pisa saranno gli avversari dell’Inter dal 2 al 30. Difesa da sistemare, quella di Chivu, almeno in campionato. Buono invece il rendimento del reparto […]

1 min di lettura

Cari lettori e tifosi nerazzurri, vi informiamo che il sito iotifointer.it sospende momentaneamente le pubblicazioni e l’aggiornamento quotidiano (anche dei relativi canali social) a causa di alcuni problemi di natura tecnica ed editoriale. Il nostro impegno è quello di tornare al più presto con contenuti aggiornati e di qualità, come sempre dedicati alla nostra grande […]

2 min di lettura

Inter, mercato tra proclami e contraddizioni Il mercato estivo dell’Inter si chiude con più ombre che luci. A fronte di dichiarazioni ambiziose, la società ha prodotto una campagna acquisti segnata da grossi punti interrogativi, cambi di strategia e scelte difficili da giustificare. Sebbene il mercato sia stato concluso a giugno, in pratica, c’era spazio a […]