Qui Juve, Thiago Motta: “Il divario con l’Inter è oggettivo, ma ogni partita è diversa”

Alla vigilia del big match contro l’Inter, Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa, facendo il punto sulla preparazione della Juventus per il derby d’Italia, un’opportunità per dimenticare la recente sconfitta in Champions League contro lo Stoccarda. Ecco alcune delle considerazioni del tecnico.

La voglia di voltare pagina

Nonostante la delusione della Champions, il tecnico della Juventus Motta ha espresso la determinazione della squadra di andare avanti: “C’è sempre voglia di andare in campo allo stesso modo. Abbiamo sempre affrontato i nostri avversari al massimo, concentrati e determinati a fare la nostra partita.”

L’allenatore ha evidenziato l’importanza di mantenere la mentalità giusta: “Non c’è da lavorare sulla testa dei giocatori, stanno bene. Siamo una squadra con aspettative altissime. Passiamo alla prossima partita, così come facciamo quando vinciamo. Stoccarda è nel passato, e ora pensiamo all’Inter.”

Possibile schieramento di Yildiz con Vlahovic

Sul fronte tattico, Motta ha lasciato aperta la possibilità di vedere Yildiz più vicino a Vlahovic: “Può essere, perché no. Abbiamo segnato in tanti modi. Vedremo domani.”

Affrontare l’Inter da ex

Riflettendo sul suo passato all’Inter, Motta ha dichiarato: “Ho giocato in tante squadre e mi sono sempre comportato nel modo giusto. Ovunque vado da ex, sono sempre trattato bene.”

Sul modo in cui la Juve dovrà affrontare l’Inter, ha detto: “Ogni partita è una storia diversa, dobbiamo affrontare l’avversaria al massimo cercando di portare la partita dove conviene a noi e non a loro. Sono una squadra forte e domani dobbiamo essere concreti e determinati per metterli in difficoltà.”

Il divario con l’Inter e il Napoli

Motta ha anche evidenziato il valore delle principali contendenti al titolo: “Non è un’opinione ma un’oggettività: le due squadre favorite sono Inter e Napoli. Domani dobbiamo affrontare una squadra forte, con concentrazione e voglia di giocare a calcio, per portare la partita dalla nostra parte.”

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