La rivincita delle seconde linee: non chiamatele più così

La verità è che Inzaghi ci ha abituati -e con lui il presidente Marotta- a considerare tutti i 24 giocatori titolari, senza esclusioni. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo… lo scetticismo. Bisseck o Pavard? De Vrij o Acerbi? Zielinski o Mkhitharyan? Dumfries o Darmian? La risposta sembra davvero lapalissiana, ma la scelta non è così scontata. Soprattutto per Inzaghi.

Lo scorso anno era chiaro che l’obiettivo scudetto fosse prioritario e la formazione che scendeva in campo prevedesse i titolarissimi. In Champions, difatti, erano le cosiddette “seconde linee” a giocarsi anche spezzoni di partita importanti. Quest’anno, invece, con un girone di ben 8 partite e una rosa più strutturata per affrontare triplici impegni (campionato, Champions, Coppa Italia), l’utilizzo dei giocatori meno impiegati come titolari è ormai un dato accertato.

Inzaghi si è affidato a loro, soprattutto perché il percorso Champions lo permette. Come per il campionato, dove vince chi ha più resistenza (paragoniamola ai 4000 m), così per questo format europeo, di più ampio respiro rispetto al girone secco a 4 squadre (pensiamo agli 800 m), si può perdere per strada qualche punticino e brillantezza nel gioco. Eppure, così non è stato. L’Inter si ritrova prima nella classifica Champions con ben 0 gol subiti in 5 partite.

E il merito è anche delle seconde linee, schierate come titolari in partite delicate come quelle di Champions. Se il loro minutaggio in campionato è stato centellinato, in Champions sono stati impiegati con decisione. Se analizzassimo le 5 partite finora giocate, potremmo vedere tra i titolari (al netto degli infortuni) una costante:

  • City-Inter (0-0): Bisseck, Carlos Augusto, Taremi
  • Inter-Stella Rossa (4-0): De Vrij, Dumfries, Zielinski, Carlos Augusto, Taremi, Arnautovic
  • Young Boys-Inter (0-1): De Vrij, Bisseck, Dumfries, Frattesi, Carlos Augusto, Taremi, Arnautovic
  • Inter-Arsenal (1-0): De Vrij, Bisseck, Zielinski, Frattesi, Dumfries, Taremi
  • Inter-Lipsia (1-0): De Vrij, Zielinski, Dumfries, Taremi

La costante, vedendo la formazione, è l’impiego di De Vrij, Bisseck, Dumfries, Zielinski e Taremi, vale a dire lo zoccolo difensivo, un’ala di spinta, un centrocampista e un attaccante. Se queste sono le seconde linee, allora Inzaghi ha proprio ragione a non chiamarle tali.

Lascia un commento

Dalla stessa categoria

Iscriviti al canale YouTube

Lascia un like a Iotifointer.it

Classifica

Partite

Seguici sui social

News Inter

1 min di lettura

Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del debutto in campionato: “Abbiamo lavorato bene, la preparazione è stata breve ma intensa. Non abbiamo avuto tante difficoltà, i ragazzi hanno lavorato sodo e si sono messi a disposizione per questo inizio di stagione. Siamo un cantiere aperto, vogliamo migliorare la prestazione di questa squadra a […]

1 min di lettura

San Siro viaggia verso il tutto esaurito per l’esordio in campionato dell’Inter contro il Torino, in programma domani sera. Ma sugli spalti non mancheranno le tensioni: la Curva Nord ha infatti annunciato una protesta contro le restrizioni imposte dalla società, in accordo con magistratura e forze dell’ordine, che hanno escluso alcuni tifosi “sgraditi” dall’acquisto dell’abbonamento […]

1 min di lettura

Diletta Leotta ha parlato a Sportweek: “Vediamo cosa fa Cristian Chivu, che all’Inter ha il compito non facilissimo di sostituire Simone Inzaghi e rivitalizzare allo stesso tempo Lautaro Martinez e compagni. Ma anche cosa faranno la Juventus di Igor Tudor, che tra l’altro, proprio insieme all’Inter ho seguito al Mondiale per club, e l’Atalanta che ormai è entrata […]