Difensori da record, segnano più di Thuram: in Europa nessuno ha fatto meglio

Bastoni, Bisseck, Carlos Augusto, Darmian, De Vrij, Dimarco, Dumfries. No, non si tratta di un semplice elenco alfabetico dei difensori dell’Inter, ma della lista dei nerazzurri che, in questa stagione, hanno già trovato almeno una rete in Serie A. Un dato impressionante: con ben 13 gol provenienti dal reparto arretrato, l’Inter guida questa speciale classifica, lasciandosi alle spalle squadre italiane ed europee. Per fare un confronto, Marcus Thuram – centravanti titolare – è fermo a 12 gol.

Difensori, numeri

La seconda squadra italiana, il Cagliari, si ferma a 7 marcature dai propri difensori. Allargando lo sguardo ai principali campionati europei, il distacco rimane netto: a quota 8 ci sono Friburgo, Werder Brema e Crystal Palace; seguono Arsenal e ancora il Cagliari con 7, mentre a 6 troviamo Monaco, Udinese, Leverkusen e Lille. L’Inter domina questa graduatoria con un margine spaventoso, dimostrando quanto sia cruciale il contributo offensivo dei suoi difensori per il successo della squadra.

Finora, i protagonisti principali sono stati gli esterni: Dimarco e Dumfries, entrambi a quota 3 gol, seguiti da Carlos Augusto e Darmian con 2 reti ciascuno. Chiudono Bastoni, Bisseck e De Vrij con una marcatura a testa. La somma fa 13, ma potrebbe aumentare presto: Acerbi e Pavard, rallentati dagli infortuni, sono pronti a dire la loro.

Il segreto di questa prolificità risiede nella filosofia tattica di Simone Inzaghi e nel suo inconfondibile 3-5-2. In questo sistema, gli esterni – da Dimarco a Dumfries, passando per Darmian e Carlos Augusto – agiscono quasi come attaccanti aggiunti, creando continue minacce sulle fasce. Allo stesso tempo, i centrali, come Bastoni e Bisseck, partecipano attivamente alla costruzione offensiva, spingendosi spesso nella metà campo avversaria. Anche Pavard, prima dell’infortunio, aveva dimostrato grande incisività in fase avanzata.

Un altro elemento decisivo è rappresentato dalle palle inattive: l’abilità dei difensori dell’Inter nei colpi di testa garantisce un’arma in più in situazioni statiche, dove i “giganti” nerazzurri sanno farsi valere.

La strategia di Inzaghi si è rivelata vincente, regalando all’Inter un primato europeo. È vero che, come si dice spesso, “per vincere i campionati bisogna subire pochi gol”, ma se sono proprio i difensori a segnare tanto, allora la partita è vinta su due fronti. Una difesa che non solo protegge, ma colpisce anche, è un’arma letale – ed è proprio ciò che rende l’Inter di Inzaghi una squadra così temibile.

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