Salvatores: “Vi racconto come sono diventato tifoso dell’Inter”

Sono un appassionato di sport in generale, in particolare di calcio”, le parole del noto regista di fede nerazzurra Gabriele Salvatores ai microfoni di Sky Sport: “Io sono nato a Napoli, sono arrivato a Milano che avevo sei anni che tifavo Napoli. Solo che a Milano nel ’56 i meridionali non erano visti proprio benissimo, c’erano addirittura i cartelli con scritto ‘non si affitta a meridionali’ e a scuola figurati le botte e i litigi con i ragazzi. Mi hanno costretto a scegliere una delle due squadre di Milano e ho scelto quella con l’azzurro del Napoli“.

Quindi è rimasto poi tifoso dell’Inter?
Eh sì, poi mi è andata bene perché ci sono stati tutti gli anni ’60 della Grande Inter di Herrera e Moratti. Ora sta andando bene, mi diverto finalmente. È qualche anno che mi diverto a guardare l’Inter. L’altro giorno c’è stata la partita di Champions, ero allo stadio di fianco a Spike Lee. Abbiamo parlato un po’ di cinema e un po’ di calcio. Il calcio è una comunità particolare. Io ad esempio sono interista e ho quasi più amici milanisti che interisti, è bello viverla così e non in maniera troppo fanatica”.

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