Tra un paio di mesi Aleksandar Stankovic, il figlio d’arte tornerà a casa. L’intenzione dell’Inter era chiarissima, l’obiettivo già raggiunto. Marotta e Ausilio speravano che il primo anno vissuto interamente con una prima squadra potesse far maturare il più piccolo degli Stankovic e permettergli il rientro alla base, e così è stato. Un percorso “alla Dimarco”: annetto in Svizzera, ossa calcificate e biglietto di ritorno già pronto. Direzione Milano, dove Aleksandar tornerà a fine giugno per giocarsi davvero le proprie carte, in un reparto povero di alternative. Perché Asllani non convince ed è probabile che dirà addio all’Inter, perché quando Calhanoglu manca l’assenza del turco si sente maledettamente, perché Stankovic jr è cresciuto con Hakan come idolo e dai prossimi mesi potrà studiarlo da vicino facendogli da vice.
L’Inter, l’estate scorsa, aveva ceduto Stankovic al Lucerna in prestito con diritto di riscatto fissato a circa 1,5 milioni. Riservandosi, però, la possibilità di contro-riscattarlo per poco di più. E così sarà. La stagione svizzera di Aleksandar è andata persino oltre le aspettative moderatamente riposte su un giovane sì di grande potenzialità, ma ancora acerbo. Aleksandar ha messo insieme addirittura 33 presenze – 29 quelle da titolare – con 3 gol e 2 assist. Basti pensare all’impennata del suo valore sul mercato: secondo la valutazione (non oggettiva) dei siti specializzati, il valore del cartellino è aumentato da 1 a 5 milioni di euro in qualche mese. Una crescita verticale. Del resto, il profilo è pienamente in linea con la nuova politica nerazzurra: giovane, forte, futuribile. Aleksandar ha tutte le carte in regola per crescere seguendo la chioccia Calhanoglu. A “facilitarlo”, paradossalmente, saranno le continue occasioni sprecate da Asllani. Che anni fa gli “portò via” una finale scudetto Primavera ai supplementari segnando su punizione, ma che in un domani molto vicino potrebbe lasciargli lo spazio necessario per l’occasione della vita. Questa l’analisi da parte de La Gazzetta dello Sport sul giovane centrocampista di proprietà dei nerazzurri.
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