Alla vigilia della semifinale d’andata di Champions League tra Barcellona e Inter, Ivan Zazzaroni stavolta si schiera senza esitazioni. Nel suo editoriale sul Corriere dello Sport, il direttore esprime un sostegno deciso a Simone Inzaghi, definendolo ancora una volta “il protagonista”, come accaduto un anno fa nella corsa fino alla finale di Istanbul.
“La sfida di stasera è la più difficile – scrive – per una squadra che arriva da tre sconfitte consecutive e contro un Barcellona in grande ascesa, guidato da un Flick che sta facendo un lavoro eccellente”. Ma proprio per questo, Zazzaroni sente il dovere di esporsi: “Tiferò, tiferemo apertamente per lui”.
Nessuna ambiguità, neanche verso chi tradizionalmente fa fatica a tifare per le rivali: “Non chiederò il sacrificio impossibile a juventini e milanisti, ma tutti gli altri dovrebbero sostenere l’unica italiana rimasta”.
Zazzaroni chiude con un pensiero emotivo, rinunciando alla pretesa di essere brillante a ogni costo: “Lo so, avrei potuto scrivere qualcosa di più intelligente, ma in certi momenti l’emozione vince. E parafrasando Ezra Pound: non c’è intelligenza senza emozione”.
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