Caso Joao Mario, il TAS dà ragione all’Inter: nessun risarcimento allo Sporting

L’Inter vince definitivamente la battaglia legale con lo Sporting Lisbona sul caso Joao Mario. Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha confermato la sentenza già emessa dalla FIFA, stabilendo che il club nerazzurro non dovrà versare alcun risarcimento ai portoghesi.

La disputa nasce da una presunta clausola contrattuale risalente al 2016, anno in cui Joao Mario fu acquistato dall’Inter dallo Sporting. Secondo il club lusitano, i nerazzurri avrebbero dovuto versare 30 milioni di euro in caso di futura cessione del centrocampista a un altro club portoghese. Dopo un prestito proprio allo Sporting nella stagione 2020-2021, Joao Mario risolse consensualmente con l’Inter e, da svincolato, si trasferì al Benfica.

Lo Sporting presentò un primo ricorso alla FIFA nell’ottobre 2021, respinto nel luglio 2023. La società portoghese decise allora di fare appello al TAS, che si è pronunciato ora in favore dell’Inter. Il team legale nerazzurro, guidato dall’avvocato Angelo Capellini, ha così chiuso definitivamente una vicenda che rischiava di trasformarsi in una lunga grana legale.

Secondo La Gazzetta dello Sport, le possibilità che lo Sporting continui l’azione legale sono ormai minime. Per l’Inter, un’altra importante vittoria fuori dal campo.

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