“Guardi, faccio telecronache da 25 anni e le critiche maggiori le ho ricevute proprio dagli interisti”.
Così Beppe Bergomi, storica bandiera dell’Inter e oggi opinionista di Sky Sport, è finito al centro delle polemiche sui social dopo la semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona.
In tanti lo hanno criticato, insieme al telecronista Fabio Caressa, per un’eccessiva enfasi mostrata nei momenti più concitati della partita.
“Ma lei l’ha vista la partita? Incredibile! Come si fa a non farsi prendere dall’emozione? Lo stesso Fabio a un certo punto piangeva con me. Accanto a noi c’era Repice e ci siamo proprio detti che è impossibile rimanere distaccati”, ha detto ancora Bergomi alla Gazzetta dello Sport.
Lo Zio assicura che avrebbe utilizzato gli stessi toni anche se l’impresa l’avessero fatta Juventus o Milan. “Assolutamente sì. Anche se è chiaro che dopo una vita con la maglia dell’Inter qualche sfumatura ci può scappare. Forse la parata di Sommer su Yamal nel finale l’ho sottolineata troppe volte… – ha ammesso – Ma le racconto questo episodio. Nel marzo 2019 la Juve perde 2-0 a Madrid ma nel ritorno ribalta l’Atletico con una tripletta di Ronaldo e va ai quarti di Champions. La nostra telecronaca di allora aveva gli stessi toni di quella di ieri. Pensi che due giorni dopo sono a San Siro per Inter-Eintracht di Europa League e vengo accusato dagli interisti di essere filo juventino. Ormai ci sono abituato”.
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