Ivan Zazzaroni ha parlato al Corriere dello Sport di Inter-Barcellona: “Le due partite sono state bellissime, libere, folli, di strategia e non di tattica, di nervi e cuore e qualità individuali. E di scelte”.
Le parole di Zazzaroni
“All’andata molto meglio il Barcellona: l’Inter ha segnato tre gol difendendosi. Mentre a San Siro Flick ha dato il peggio di sé quando sul 3-2, a risultato ripreso, ha messo Lewandowski, che rientrava da un infortunio, invece di un centrocampista, per sfruttare le palle inattive. E l’ha pagata di brutto. Sulla difesa ultrazemaniana non c’è bisogno che infierisca. Simone è stato superiore nei primi 45’ quando ha tenuto alti i centrocampisti lavorando sul recupero palla e sfruttando i vuoti difensivi del Barça. Nella ripresa è stato messo sotto e salvato da Sommer in almeno due occasioni: ha però perso Lautaro, Dimarco e Micki, sfiniti, ed è riuscito a risolverla con i sassolesi Acerbi e Frattesi. Inter-Barcellona si può considerare la versione 3.0 di Italia-Germania 4-3, anche se riguarda un popolo e non un Paese. Per una sera abbiamo sostituito le applicazioni con le emozioni”.
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