Fabio Caressa a Radio Deejay ha parlato così della telecronaca di Inter-Barcellona, tanto criticata dai gufi di altre squadre. Queste l’analisi del giornalista di Sky Sport:
“Rispetto il parere di tutti e il giudizio di tutti sempre e comunque ma alcune cose vanno dette. Chi lecitamente gufava, dico che è un sentimento contro, non facevano il tifo per il Barcellona ma erano contro l’Inter, è diverso. Per un interista, questa partita resta nella storia, la racconterà ai nipoti e anche per chi l’ha vista da neutrale è indimenticabile. Per me andava vissuta così. Lo stadio urla, piove, sei in una bolla emozionale, se ami il calcio… Il calcio ha dominato sulla logica della partita, perché la partita a momenti non ha avuto logica.
E poi io e Beppe abbiamo fatto la stessa telecronaca con la rimonta di Cristiano Ronaldo contro l’Atletico, evviva il re, evviva il re. Anche Ajax-Napoli 0-5, l’esaltazione di un Napoli stellare. Erano turni diversi è vero ma siamo così. Fosse stata la partita dell’Italia, semifinale dei Mondiali, mi portavano via con l’ambulanza, finivo peggio di Frattesi, è stata un’epopea, colpi di scena ogni 5 minuti. Nella classifica delle mie partite è sicuramente una delle primissime. Io e Beppe non abbiamo mai recitato, viviamo la telecronaca così, cerchiamo di trasmettere allo spettatore da casa quello che viviamo noi allo stadio. Cerchiamo di togliere i filtri del bravo giornalista e cerchiamo di trasmettere la passione. Tutti i telecronisti di tutto il mondo, anche i più compassati come gli svedesi, sono impazziti tutti al gol di Acerbi“.
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