La UEFA ha scelto István Kovács, arbitro rumeno di 40 anni, per dirigere la finale di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter in programma il 31 maggio all’Allianz Arena di Monaco.
La decisione conferma la fiducia della UEFA in uno degli arbitri più esperti e rispettati d’Europa, noto per la sua gestione autorevole delle partite ad alto livello.
Chi è István Kovács
Nato il 16 settembre 1984 a Carei, in Romania, István Kovács appartiene alla comunità ungherese del paese e possiede anche la cittadinanza ungherese. Arbitro professionista dal 2007, è diventato internazionale FIFA nel 2010 e ha raggiunto lo status di UEFA Elite Referee nel 2019. La sua carriera include la direzione di alcune delle partite più prestigiose del calcio europeo, tra cui la finale di Europa League 2024 tra Atalanta e Bayer Leverkusen e la finale di Europa Conference League 2022 tra Roma e Feyenoord.
Kovács ha officiato in tornei internazionali di alto profilo, come Euro 2020 e Euro 2024, oltre a essere stato quarto ufficiale nella finale di Champions League 2023 tra Manchester City e Inter. “Essere un arbitro è il lavoro più bello del mondo”, ha dichiarato Kovács in un’intervista a UEFA.com. “Amo il calcio e l’adrenalina di prendere decisioni corrette in partite importanti”.
L’esperienza in Champions League
Kovács non è estraneo alle sfide di Champions League. Nella stagione 2024/25, ha già diretto incontri di alto livello, come Real Madrid-Borussia Dortmund (5-2) e Inter-Arsenal (1-0). In totale, ha arbitrato 22 partite nella competizione, con una media di circa 5 cartellini gialli a partita e 3 rossi in tutta la sua carriera in Champions. La sua esperienza include anche semifinali di Champions, come Manchester City-Real Madrid nel 2022, dove è stato elogiato per aver concesso un vantaggio decisivo per il gol di Bernardo Silva.
Per i tifosi dell’Inter, è significativo notare che Kovács ha diretto i nerazzurri in due occasioni recenti: la vittoria per 1-0 contro l’Arsenal nella fase a gironi 2024/25 e il successo per 1-0 contro l’Atlético Madrid negli ottavi di finale 2023/24. In entrambe le partite, l’arbitro ha mantenuto il controllo, mostrando un approccio equilibrato.
Il rapporto con PSG e Inter
Kovács ha incrociato il PSG in diverse occasioni. Nella stagione 2023/24, ha arbitrato la vittoria per 2-0 dei parigini contro il Newcastle nella fase a gironi e il 4-1 contro il Barcellona nei quarti di finale, una partita segnata da controversie per l’espulsione di Ronald Araújo. Quest’ultima decisione ha suscitato critiche da parte del tecnico blaugrana Xavi, che ha definito la prestazione di Kovács “un disastro”. Tuttavia, il manager del PSG, Luis Enrique, ha difeso l’arbitro, sostenendo che la sua squadra avrebbe vinto anche senza l’espulsione.
Perché Kovács per la finale
Kovács è emerso come il favorito per dirigere la finale di Champions League grazie alla sua esperienza e al suo curriculum impeccabile. Altri arbitri di alto profilo, come i francesi Clément Turpin e François Letexier, erano in lizza, ma la UEFA ha optato per il rumeno, probabilmente per evitare conflitti di interesse con un club francese in finale. Anche l’inglese Michael Oliver era considerato, ma Kovács ha prevalso per la sua costanza e capacità di gestire match ad alta tensione.
“La finale di Champions League è un sogno che si avvera”, ha detto Kovács in merito alla sua precedente esperienza in finali UEFA. “Ma richiede preparazione e concentrazione per garantire che tutto vada bene”. La sua squadra arbitrale includerà gli assistenti rumeni Vasile Florin Marinescu e Mihai Ovidiu Artene, con un quarto ufficiale e un team VAR ancora da confermare.
Lascia un commento