Al Napoli tremano le gambe. L’Inter smentisce i profeti da divano e crede nel sorpasso

Alla fine di questo campionato ce ne renderemo conto, il “Tardini” di Parma sarà stato il crocevia della stagione. Lo è stato per l’Inter e lo sarà per il Napoli, chiamato nel prossimo turno a vincere il casa dei ducali. Lasciando da parte tutte le altre vicende di una stagione emozionante e combattuta, è di tutta evidenza che in terra emiliana si decideranno le sorti della contesa. A suo tempo l’Inter, oberata di pressioni e di impegni, dopo aver chiuso sul doppio vantaggio il primo tempo, nella ripresa abbassò troppo il ritmo e, complici anche alcuni errori dei singoli, si fece riagguantare. Un pareggio che probabilmente minò alla base alcune certezze dei nostri, tanto che nelle gare successive sembrava fossimo ormai usciti di scena dalla corsa scudetto.

I risultati degli ultimi giorni hanno riacceso il fuoco della speranza. Il Parma ha ottenuto meno di quanto sperasse nei confronti diretti con Venezia ed Empoli, mentre dal canto suo il Napoli ha frenato nel confronto casalingo con il Genoa. In virtù di tutto ciò, il Parma resta pericolosamente a ridosso della zona a rischio, mentre i partenopei hanno visto avvicinarsi i nostri nerazzurri, ora ad un solo punto dalla vetta. In definitiva il Napoli dovrà vincere, mentre il Parma non potrà perdere. Noi dovremo essere pronti ad approfittare di eventuali passi falsi e intanto fare nostro il confronto con la Lazio.

Fattori decisivi e gestione delle energie

Chiaramente le due contendenti al titolo affronteranno i rispettivi confronti in maniera ben diversa. Il Napoli ha dato l’idea di andare in fibrillazione quando è chiamato a vincere per forza, inoltre arriva a questo finale di stagione piuttosto spremuto e con alcune assenze molto pesanti. Nonostante i partenopei abbiano giocato molte partite in meno dell’Inter, la gestione delle forze è stata, a nostro avviso, poco oculata. Mister Conte ha quasi sempre puntato sugli stessi uomini, ricorrendo alle sostituzioni molto spesso negli ultimi minuti delle gare. Da questo punto di vista Simone Inzaghi è stato molto più pragmatico e talvolta anche maniacale, tanto da essere accusato di far giocare i giocatori col bilancino e con il cronometro in mano. Tutte accuse che noi abbiamo sempre contestato e che ora si dimostrano più infondate che mai.

lautaro gol bayern inter

L’Inter ha giocato molto più di tutti in Italia, ma sta arrivando a questa fase finale in uno stato di forma più che accettabile. Anche la straordinaria prestazione in Champions League contro il Barcellona, non ha fatto altro che rafforzare le certezze dei nerazzurri, capaci di piegare i catalani nei supplementari di una gara molto dispendiosa, per di più giocata su un terreno pesante.

Il Napoli parte con un punto in più e dunque il pallino del gioco è nelle sue mani. Sentiranno la pressione ma il vantaggio, ancorché esiguo, potrebbe anche essere sufficiente per vincere lo scudetto. Noi siamo chiamati a fare la nostra parte, consapevoli anche dell’impegno che ci attende a Monaco di Baviera a fine mese. Consci inoltre di trovare una Lazio ancora in lotta per obiettivi importanti e che proprio in trasferta, in questo girone di ritorno, sta esprimendo il meglio del suo repertorio.

Il momento della verità

Una trentasettesima giornata al cardiopalma, inutile sottolinearlo, ma noi siamo ancora sul pezzo pronti a giocarci tutte le nostre carte sui due maggiori obiettivi stagionali. Quante volte ci hanno dato per finiti, quante volte hanno detto che siamo dei pazzi e che prima il Bayern e poi il Barcellona ci avrebbero spazzati via. Mentre gli altri si dilettavano in profezie davanti alla televisione, noi siamo arrivati in finale di Champions, riuscendo pure a restare in gioco nella corsa scudetto. Coloro che per tutta la stagione non hanno fatto altro che inveire contro squadra, società e staff tecnico, ed ora vorrebbero salire nuovamente sul carro, sono vivamente pregati di farsi da parte. Non sappiamo come finirà la stagione, ma non dimentichiamo che la fede verso i colori nerazzurri deve essere sempre sopra ogni cosa. Ricordiamolo sempre, specie a coloro che sono troppo propensi a dar credito a critiche pilotate.

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