L’Inter ha trovato la formula della felicità condivisa: far segnare ogni componente della squadra, da Appiano fino ai confini dell’Europa. All’appello mancava solo Nicola Zalewski, arrivato in prestito a gennaio, che ha timbrato il cartellino nel match contro il Torino. Schierato da mezzala, il polacco ha raccolto un filtrante di Bastoni, ha superato Gineitis con un elegante colpo di tacco e ha insaccato con un destro a giro. Con lui salgono a 19 i marcatori nerazzurri in campionato, 21 in tutta la stagione: nessuna squadra in Europa ha fatto meglio.
Zalewski e il record
Se si escludono i giovani della Primavera lanciati nelle coppe (Aidoo, Berenbruch, De Pieri e Cocchi) e i prestiti come Buchanan e Palacios, Simone Inzaghi è riuscito nell’impresa di mandare in gol praticamente ogni membro della rosa. L’Inter ha messo insieme 110 reti stagionali: 75 in Serie A, 26 in Champions League, 5 in Coppa Italia e 4 in Supercoppa Italiana. Il tutto in 56 partite, con una media vicina alle due reti a incontro. Gli ultimi due squilli sono arrivati sotto la pioggia di Torino, in una giornata che ha fatto da cornice all’ennesimo record.
Il gol di Zalewski si aggiunge a quelli già messi a segno dai difensori, che da soli hanno realizzato 28 gol stagionali. Dumfries guida il reparto con 10 centri – quarto miglior marcatore stagionale del club –, seguito da Dimarco (4), Darmian e Carlos Augusto (3), Bisseck (2), Bastoni, Pavard, Acerbi e lo stesso Zalewski (1). Anche se spesso schierati come esterni offensivi, tecnicamente fanno parte della retroguardia. A centrocampo, il bilancio parla di 27 gol: Calhanoglu è il re della mediana con 11 reti, seguito da Frattesi (7), Barella e Asllani (3), Zielinski (2) e Mkhitaryan (1). Davanti, l’attacco ha inciso con 51 reti. Lautaro Martinez domina la classifica con 22 gol, seguito da Thuram (18), Arnautovic (7), Taremi (3) e Correa, autore di una sola rete in 719 minuti giocati. Con ancora due giornate di Serie A, il Mondiale per Club e la finale di Champions all’orizzonte, il bottino è destinato a crescere. L’Inter segna sempre. E lo fa con chiunque.
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