Simone Inzaghi ha parlato ai canali ufficiali Uefa della finale Champions tra Inter e PSG del 31 maggio a Monaco.
“È stata una lunga cavalcata per arrivare in finale, abbiamo fatto passo dopo passo. A tutti è rimasta impressa l’ultima doppia sfida col Barcellona, ma se penso anche al Bayern è stato difficilissimo batterli perché è una grandissima squadra, organizzata, fisica. Il quarto di finale è stato come la semifinale, sono state quattro partite di intensità incredibile. Abbiamo fatto un grandissimo percorso in questi anni, due finali di Champions sono merito del lavoro e del sacrificio di tutti”.
L’obiettivo è ora prendersi quella coppa sfuggita a Istanbul due anni fa: “Ci ricordiamo tutti bene quella finale. Giocammo alla pari contro una squadra fortissima come il Manchester City. Avremmo meritato probabilmente di giocarci i supplementari in quella gara, però poi è stato importante perché quella prestazione ci ha dato tanta consapevolezza nei nostri mezzi”.
All’Allianz Arena ci sarà di fronte una squadra con l’età media nettamente più bassa di quella dei nerazzurri (23,6 contro 29,6): “Non penso che essere una squadra un po’ più vecchia sia un problema. Anzi ti aiuta tantissimo in determinati momenti di tante partite importanti. Ho un gruppo di grandi calciatori, ma soprattutto di grandi uomini che riescono sempre a lavorare nel modo migliore e cercano di essere sempre lucidi. La vittoria sarebbe il coronamento di un grandissimo lavoro partito quattro anni fa. Sarà una finale importantissima, vogliamo regalare questa grande gioia ai nostri tifosi e ci proveremo con tutte le nostre forze”.
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