Il clamoroso epilogo della 37ª giornata di campionato, con l’Inter fermata sul pari al 90°, ha praticamente cucito tre quarti di scudetto sul petto del Napoli. Non a caso, in città si respira già aria di festa. Tuttavia, Antonio Conte invita alla prudenza: mancano ancora 90 minuti, quelli decisivi, che si disputeranno venerdì sera. In quell’occasione, gli azzurri ospiteranno il Cagliari allo stadio Maradona, mentre l’Inter sarà impegnata in trasferta contro il Como.
Scudetto, la situazione
Al Napoli basterà vincere — o comunque ottenere lo stesso risultato dell’Inter — per conquistare il quarto scudetto della sua storia. I nerazzurri, invece, si aggrappano alla speranza di un ribaltone che in Serie A è avvenuto soltanto quattro volte: su 27 casi in cui il campionato è arrivato all’ultima giornata con due o più squadre ancora in corsa, in 23 occasioni ha trionfato chi già guidava la classifica, e solo in quattro c’è stato il sorpasso finale.
Se l’Inter guarda a quei rari precedenti con fiducia, va però ricordato che in nessuno di essi è stata la beneficiaria. Al contrario, per ben due volte ha vissuto l’amarezza della rimonta subita: nel 1966/67, la sconfitta contro il Mantova spalancò le porte del titolo alla Juventus, vittoriosa 2-1 sulla Lazio; nel 2001/02, ancora i bianconeri (2-0 a Udine) beffarono l’Inter, travolta 4-2 all’Olimpico dalla Lazio e superata anche dalla Roma, che concluse al secondo posto. Gli altri due casi in cui il ribaltone all’ultima giornata si è verificato sono: nel 1972/73, con la Juventus che vinse a Roma mentre il Milan crollò a Verona; e nel 1999/2000, unico caso in cui fu la Juve a perdere il titolo all’ultima giornata, sconfitta a Perugia e scavalcata dalla Lazio.
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