Nel giorno del Media Day di Appiano Gentile, il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, ha aperto ufficialmente la settimana che porta alla finale di Champions League. “Benvenuti all’open media-day che apre la settimana verso la manifestazione calcistica più importante in Europa”, ha dichiarato. “Partecipiamo per la seconda volta in tre anni: è il risultato della nostra cultura del lavoro e del senso di appartenenza”.
Un traguardo costruito con equilibrio e visione
Marotta ha sottolineato anche il contributo della nuova proprietà, che “è entrata in maniera intelligente, senza interferenze e con una presenza sempre costante e discreta”. Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Katherine Ralph, presente all’evento, e a tutto lo staff sportivo e aziendale.
Un cammino storico per l’Inter
“Abbiamo iniziato la stagione con l’ambizione di fare qualcosa di grandioso. La seconda finale in tre anni è un risultato straordinario”, ha proseguito. Non sono mancati riferimenti al campionato: “Ci è mancato un centimetro, un dettaglio. Complimenti al Napoli. Ma le energie spese in Champions hanno pesato”.
Battere Bayern e Barcellona non è casuale
Il presidente nerazzurro ha ricordato il valore del percorso: “Abbiamo eliminato due squadre di caratura mondiale come Bayern Monaco e Barcellona. È motivo di grande orgoglio”. E ha aggiunto: “Oggi ci sono oltre 100 giornalisti: è la dimostrazione di quanto questa competizione sia seguita e sentita”.
Ambizione, non arroganza
Marotta non nasconde le ambizioni: “Siamo l’Inter. Siamo arrivati alla settima finale della nostra storia e vogliamo esserci da protagonisti. Non si tratta di arroganza, ma di ambizione. Vogliamo vivere questa sfida con la dignità e l’orgoglio che ci contraddistingue”.
Un messaggio al calcio italiano
“Essere ancora una volta rappresentanti del nostro calcio a questi livelli è una grande soddisfazione. Spero sia una bella partita, uno spot per tutto il movimento. Vogliamo concludere questo percorso nel miglior modo possibile”.
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