È morto Ernesto Pellegrini, l’ex presidente dell’Inter aveva 84 anni. L’Inter stasera giocherà la finale di Champions contro il Psg con il lutto al braccio. “Ci ha lasciato il Presidente Ernesto Pellegrini. Per undici anni ha guidato l’Inter con saggezza, onore e determinazione, lasciando una impronta indelebile nella storia del nostro Club – ha scritto il club nerazzurro sui social -. FC Internazionale Milano e tutto il popolo nerazzurro si stringono attorno ai suoi familiari”.
Ernesto Pellegrini aveva avviato la propria carriera imprenditoriale nel campo della ristorazione, nel gennaio 1984 acquistò l’Inter per dieci miliardi di lire da Ivanoe Fraizzoli. Le sue ambizioni non trovarono immediatamente riscontro sul campo, ma l’acquisto di Rummenigge aprì la strada verso i successi sportivi che arrivarono grazie a Giovanni Trapattoni. Nel 1989 l’Inter vinse il 13º scudetto con quella che viene ricordata come la squadra dei record: 58 punti in 34 partite. I tedeschi Matthäus e Brehme furono gli artefici di quel trionfo ottenuto anche grazi a una solida base di calciatori italiani come Zenga, Bergomi, Ferri, Matteoli e Serena. Nello stesso anno i nerazzurri la Supercoppa italiana. Nel 1991 il primo trionfo europeo di Pellegrini, con la vittoria della Coppa Uefa contro la Roma, nel 1994 l’Inter vince nuovamente il trofeo, questa volta contro il Salisburgo. Nel febbraio del 1995, Ernesto Pellegrini cede la società a Massimo Moratti.
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