Andrea Stramaccioni ha parlato alla Gazzetta dello Sport. “Hanno forte identità in costruzione, centrocampisti di grande personalità e difensori senza paura di gestire il pallone. Prevedo due squadre alla ricerca del consolidamento del possesso e del controllo palla. La vera domanda è come interpreteranno l’atteggiamento difensivo, l’altezza della linea e il “livello di pressione” uomo su uomo. Perché nessuna ha un Dna di pressing altissimo e intenso, e soprattutto non lo applica dal primo minuto”.
Le parole di Stramaccioni
“Dove si decide il match? In due zone. In mezzo al campo, sulle rotazioni e i giochi di posizione tanto amati da Luis Enrique: qui nasce gran parte della costruzione del peso specifico offensivo e si attivano i letali uno contro uno del Psg. E poi sulle corsie laterali dove, invece, lato Inter, Dumfries e Dimarco daranno problemi agli esterni avversari soprattutto sulle letture, perché a Doué, Kvara e Barcola piace poco correre all’indietro”.
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