Dopo la pesante sconfitta in finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain, il presidente dell’Inter Beppe Marotta è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per commentare la serata amara e fare il punto sul futuro.
“Ci hanno surclassato in tutto”
“È stata una serata negativa, l’avversario ci ha dominati sotto ogni aspetto e il risultato è meritato. Dispiace per la prestazione e per i tanti tifosi che ci hanno seguito. Tuttavia, se guardiamo al percorso in Champions, questa sconfitta non deve macchiare una stagione di livello. Abbiamo eliminato squadre del calibro di Bayern Monaco e Barcellona, arrivando in finale con pieno merito.”
Nessun trofeo, ma nessun processo
“Sì, chiudiamo la stagione senza titoli, ma non senza orgoglio. Abbiamo disputato 59 partite, dimostrando compattezza e valore. Ringrazio i giocatori e lo staff tecnico: questo gruppo ha dimostrato di meritare certi palcoscenici. Onore e merito al PSG, si chiude una parentesi.”
Inzaghi confermato
Sul futuro dell’allenatore, nessun dubbio: “Con Inzaghi ci incontreremo in settimana. Ha ancora un anno di contratto e in questi quattro anni ha dimostrato di essere all’altezza. Una sconfitta non cancella quanto di buono fatto.”
Sul momento del calcio italiano
Infine, un commento sullo stato del movimento calcistico nazionale, reduce da quattro finali di Champions consecutive perse:
“L’Italia non è più il paradiso calcistico di un tempo. I migliori vengono qui e poi fuggono per ingaggi più alti altrove. Il PSG dispone di risorse illimitate, ma questo non deve diventare un alibi. In Italia ci sono allenatori e dirigenti di grande competenza: possiamo ancora dire la nostra, anche se ci sono squadre nettamente più attrezzate.”
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