La storia tra Simone Inzaghi e l’Inter si chiude ufficialmente. I segnali delle ultime ore erano ormai inequivocabili e oggi è arrivata la conferma definitiva dopo l’incontro tra il tecnico piacentino e la dirigenza nerazzurra. A quattro anni esatti dal suo arrivo sulla panchina interista, Inzaghi ha manifestato la volontà di interrompere anticipatamente il proprio contratto – in scadenza nel 2026 – per accettare la proposta dell’Al Hilal.
L’avventura in Arabia Saudita comincerà a breve: già nel weekend l’allenatore partirà per Miami, dove il club saudita debutterà al Mondiale per Club contro il Real Madrid il prossimo 18 giugno.
Determinanti nella sua decisione sono stati sia la delusione per il pesante 5-0 incassato nella finale di Champions League, sia un senso di esaurimento dopo un ciclo lungo e logorante, che si chiude comunque con tanti successi e soddisfazioni.
Inter, si apre la caccia al nuovo allenatore: Fabregas in pole, De Zerbi resta sullo sfondo
Con l’addio di Inzaghi, l’Inter apre ufficialmente la fase due: la scelta del nuovo tecnico. Il tempo stringe, perché l’11 giugno la squadra volerà a Los Angeles per prepararsi al Mondiale per Club.
Il profilo più caldo è quello di Cesc Fabregas, attualmente sotto contratto con il Como. I contatti con lo spagnolo sono iniziati già dopo l’ultima giornata di campionato, proprio al termine della sfida giocata in casa dei lariani.
In seconda battuta resta viva l’ipotesi Roberto De Zerbi, che però ha preferito non sbilanciarsi, dichiarando: “Non mi ha chiamato nessun club”.
Le prossime ore saranno decisive per conoscere il volto della nuova Inter.
Lascia un commento