Non ci sono dubbi: l’Inter vuole decisamente tenersi stretto Inzaghi. Dopo che ha portato il club in finale in Champions due volte in tre stagioni, è ovvio che la società voglia rinnovargli il contratto. Sì, ma di quanto? Il club ha già pensato a tutto:
- Aumento dello stipendio
- Conferma dei pilastri tecnici
- Mercato super ambizioso
Insomma, quest’anno l’Inter non se ne sta con le mani in mano, ha già programmato tutti i prossimi passi per assicurarsi di rimanere tra i vertici d’Europa. Quello che incuriosisce di più, però, è il fatto che stiano cercando una punta da affiancare a Lauta͏ro Martínez e a Marcus Thuram. Il budget? Fino a 40 milioni.
Il rinnovo di Inzaghi: Cifre, durata e tempistiche
Il summit decisivo è in agenda a inizio settimana, meno di 48 ore dopo la finale contro il Paris Saint-Germain del 31 maggio a Monaco di Baviera. Oaktree, tramite l’asse Marotta-Ausilio, proporrà l’allungamento fino al 2027 con opzione 2028 e porterà lo stipendio fisso da 6,5 a circa 7-8 milioni netti più bonus legati ai risultati. Inzaghi, già l’allenatore più pagato della Serie A a quota 6,5 milioni, respinge con garbo le sirene arabe, c’è da considerare che Al H͏ilal gli ha messo sul tavolo 50 milioni in due anni, ma chiede delle garanzie tecniche per proseguire un ciclo cominciato nel 2021.
Dal punto di vista della società, le risorse ci sono: a marzo Oaktree ha rifinanziato il bond garantito dal club, ha rafforzato la propria quota e ha alleggerito le scadenze del rimborso. Il messaggio è chiaro: stavolta l’Inter non dovrà vendere un titolare per finanziare il mercato.
Tre rinforzi per alzare l’asticella
Il primo nome è già definito: Petar Sucic, classe 2004, arriverà a parametro quasi zero dalla Dinamo Zagabria con un contratto di cinque anni. Il croato è stato individuato come erede naturale di Mkhitaryan grazie alla capacità di rifinire ma anche di inserirsi. 7 gol e 5 assist nell’ultima P͏rva HNL, dei numeri che hanno convinto lo staff tecnico ad anticipare la concorrenza europea.
Per la corsia mancina è imminente la fumata bianca per Luis Henrique: accordo con il giocatore sulla base di un quinquennale, resta da limare un margine di 5 milioni con il Marsiglia per il cartellino. Il brasiliano, 24 anni, aggiungerebbe strappi e duttilità in un reparto che ha visto diversi di alti e bassi nell’ultima stagione.
Il terzo tassello riguarda la profondità offensiva: Ange Yoan Bonny del Parma è il profilo scelto per la fisicità e la prospettiva. I crociati partono da una valutazione di 20 milioni, ma l’Inter è pronta a spingersi oltre se dovessero emergere dei concorrenti dalla Premier League.
Con questi tre innesti si punta a ringiovanire la rosa (età media prevista: 26,7 anni) e ad aumentare l’imprevedibilità di un gruppo che ha appena chiuso la Serie A al secondo posto con 81 punti.
La caccia alla punta da 40 milioni
Il dossier più caldo abita al centro dell’attacco. Dopo varie stagioni di campagne a costo zero, il club ha stanziato 40 milioni di euro per un numero 9 complementare a Lautaro e Thuram. L’identikit? Under 25, abile a legare il gioco e con dei margini di valorizzazione. Bonny rientra in questa categoria, ma restano monitorati il croato Martin Baturina della Dinamo Zagabria e l’uruguaiano Luciano Rodríguez del Liverpool Montevideo, esploso al Mondiale Under-20.
Lautaro nel frattempo viaggia su dei numeri da leader: 9 gol in Champions e 22 in campionato nonostante un mese di stop per infortunio. L’obiettivo è arrivare al ritiro di Pinzolo con la batteria offensiva completa, scongiurando le complicazioni vissute la scorsa estate.
L’effetto domino del mercato
In un ecosistema dove la percezione di forza si traduce immediatamente in numeri, le scelte di mercato dell’Inter stanno già generando delle oscillazioni nelle quote ante-post. Gli operatori internazionali e le piattaforme di scommesse non AAMS hanno ritoccato al ribasso la quota scudetto dei nerazzurri da 4,50 a 3,80 subito dopo le indiscrezioni sul budget per la punta. Allo stesso tempo, la vittoria finale in Champions 2025/26 è scesa da 18 a 15, complice la prospettiva di un rinnovo rapido di Inzaghi e degli investimenti a centrocampo.
Le stesse piattaforme registrano un aumento dell’11% nel volume di puntate su Inzaghi come allenatore dell’Inter a Natale 2025, questo è un chiaro segno che c’è fiducia da parte dei tip͏ster stranieri.
Alcune statistiche sull’Inter da non dimenticare
- 81 punti conquistati dall’Inter in Serie A 2024/25 (2ª posizione)
- 9 gol di Lautaro Martínez in Champions 2024/25, record personale in una singola edizione
- Salario attuale di Inzaghi: 6,5 milioni netti; proposto aumento a 7-8 milioni
- Budget fissato a 40 milioni per la nuova punta nel mercato estivo 2025
Il messaggio che filtra da Viale della Liberazione è inequivocabile: continuità tecnica e investimenti mirati, senza cessioni eccellenti, per puntare subito al vertice. Se la finale di Monaco incoronerà l’Inter o meno lo dirà il campo, ma il progetto, stavolta, non aspetta il verdetto dell’Allianz Arena per andare avanti.
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