IL PUNTO – Come giocherà l’Inter di Cristian Chivu? E qual è la strategia di mercato della società?

Cristian Chivu è pronto a diventare ufficialmente il nuovo allenatore dell’Inter. L’ex difensore nerazzurro, protagonista del Triplete del 2010, dovrebbe presentarsi domani in sede per firmare un contratto biennale che lo legherà al club fino al 2027.

Dopo quattro stagioni di 3-5-2 consolidato sotto la guida di Simone Inzaghi, sistema che ha portato un campionato, due secondi posti in Serie A e due finali europee, l’Inter si prepara a voltare pagina anche sotto il profilo tattico. Chivu arriva con il suo 4-3-3 come marchio di fabbrica, anche se già nell’esperienza a Parma ha dimostrato flessibilità e pragmatismo, adattando le proprie idee alle caratteristiche della rosa più che imponendo un sistema rigido.

Tuttavia, la rosa attuale dell’Inter non è strutturata per una transizione netta al nuovo modulo. Esterni come Dimarco e Dumfries sono più efficaci come quinti che come terzini puri, e mancano interpreti offensivi in grado di creare superiorità numerica sulle fasce, fondamentali in un 4-3-3. Per questo motivo, almeno inizialmente, non è da escludere la continuità con la difesa a tre, inserendo gradualmente i nuovi acquisti come Luis Henrique e Luka Sucic in un sistema già collaudato.


Le strategie dell’Inter sul mercato: obiettivo rinforzare ogni reparto

Con la questione allenatore risolta e il Mondiale per Club all’orizzonte, l’Inter è già al lavoro per completare e ringiovanire l’organico in vista della nuova stagione.

Difesa
In difesa l’obiettivo è abbassare l’età media e trovare valide alternative a Bastoni e Pavard. I nomi in cima alla lista sono Lucumì e Beukema del Bologna. Resta in bilico il futuro di Bisseck, corteggiato da diversi club: una buona offerta potrebbe spingerlo all’addio.

Centrocampo
Il centrocampo ruota attorno al destino di Davide Frattesi. Con Inzaghi sembrava destinato a partire, ma l’arrivo di Chivu potrebbe convincerlo a restare. Luka Sucic sarà un’aggiunta importante, ma non l’unica. Tuttavia, la priorità è rappresentata dagli esterni: servono giocatori capaci di saltare l’uomo e creare superiorità numerica. In quest’ottica, si va verso il riscatto di Nicola Zalewski dalla Roma.

Attacco
Reparto offensivo in evoluzione. Dopo gli addii di Arnautovic e Correa, e con Taremi che potrebbe partire in caso di un’offerta allettante, l’Inter punta a investire su un profilo di qualità. Piacciono Santiago Castro del Bologna, Rasmus Højlund del Manchester United e Jonathan David, che potrebbe arrivare a parametro zero dal Lille. Tutti nomi importanti, ma che richiederanno un investimento economico significativo.

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