Arrigo Sacchi ha parlato alla Gazzetta dello Sport del Mondiale per club negli Usa: “Intanto il clima è peggiorato, in quest’ultimo periodo e questo mi sembra un dato di fatto su cui nessuno può discutere. Inoltre le squadre sono costrette a tantissimi viaggi, il che significa che non potranno allenarsi con regolarità. Io credo che i giocatori, dal punto di vista atletico, saranno parecchio stressati. Se ricordo com’erano messi i miei ragazzi… Alla fine del primo tempo di ogni partita, regolarmente giocata sotto il sole perché si doveva scendere in campo nel primo pomeriggio americano per consentire la visione nella tarda serata europea, avevo almeno quattro o cinque ragazzi che mi chiedevano la sostituzione. Non ce la facevano proprio a stare in piedi”.
Le parole di Sacchi
“L’organizzazione è fondamentale. L’aspetto logistico diventa importantissimo. Pensate che cosa significa per un atleta poter riposare dopo uno sforzo prolungato. Noi, questa possibilità, non l’abbiamo avuta”.
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