Sulle frequenze di Radio Rai Gr Parlamento nel corso della trasmissione ‘La Politica nel pallone’ è intervenuto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, noto tifoso dell’Inter. Le sue parole sulla stagione dei nerazzurri.
“Se l’Inter avesse avuto Pio Esposito dietro Lautaro e Thuram, avrebbe vinto lo Scudetto probabilmente. Un bilancio della stagione? Probabilmente, con la squadra che si era palesata in campionato, non bisognava insistere su tutti gli obiettivi. Non avere rinunciato a nulla ci ha fatto arrivare stanchi alla fase cruciale. Nell’ultimo mese abbiamo perso tutto, non vincendo contro Bologna, Roma e Parma e facendo la finale che conosciamo; è stato un ottimo campionato con un finale deludente, che poteva essere evitato se avessimo avuto un po’ più di realismo sulle nostre forze. Non era vero che l’Inter aveva due squadre, come ho detto dall’inizio; aveva una squadra che era la migliore del campionato ma la squadra B era buona ma non uguale alla prima. Questo ha inciso.
Il VAR? Il rigore con la Roma c’era e avremmo vinto il campionato, poi il rigore contro la Lazio nasce perché Bisseck ha le braccia di un metro, cosa ci può fare; se avesse avuto un braccio corto non avrebbe toccato il pallone. E abbiamo perso il campionato anche lì. Chivu ha pareggiato contro di noi dimostrando di essere una persona corretta, poi col Napoli Calhanoglu sbaglia l’unico rigore e al ritorno Billing segna il suo unico gol in Italia… Gli episodi ci sono andati contro, ma non puoi governarli. Quello che puoi governare sono gli obiettivi: nessuna colpa perché pure io volevo tutti e tre i trofei, ma a mente fredda dico che abbiamo sbagliato tutti, io per primo”.
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