Un tentato furto ha scosso la tranquillità della villa di Cantù appartenente a Marko Arnautovic, ex attaccante dell’Inter, il cui contratto con il club nerazzurro si è concluso al termine della stagione appena conclusa.
L’episodio, avvenuto nella notte tra sabato 21 e domenica 22 giugno, ha visto una banda di malviventi prendere di mira l’abitazione del calciatore, senza però riuscire a portare a termine il colpo.
Aggressione al sorvegliante
Verso mezzanotte, quattro vigilanti presidiavano la villa di Arnautovic a Cantù. Due si trovavano nel giardino, mentre gli altri due erano all’interno dell’abitazione. Una banda di ladri ha sorpreso uno dei sorveglianti in servizio esterno, aggredendolo con violenza. “Lo hanno riempito di botte”, ha riferito una fonte vicina alle indagini, confermando che il bodyguard ha subito fratture e contusioni. Nonostante l’attacco, i malviventi non sono riusciti a entrare nella villa, grazie alla reazione degli altri vigilanti.
Resistenza e fuga dei malviventi
I due sorveglianti all’interno della casa si sono barricati, opponendo una strenua resistenza che ha impedito ai ladri di accedere all’abitazione. Nel frattempo, il quarto vigilante, inizialmente non presente sul luogo dell’assalto, è arrivato in supporto, mettendo ulteriormente in difficoltà i malviventi. Di fronte alla situazione, la banda ha deciso di abbandonare il piano e darsi alla fuga, dileguandosi nella notte prima che le forze dell’ordine potessero intercettarli.
Intervento dei Carabinieri
Sul posto sono arrivate cinque pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Cantù, che hanno avviato immediatamente le indagini per identificare i responsabili. Un’ambulanza ha prestato soccorso al sorvegliante ferito, trasportato in ospedale per le cure necessarie. Le sue condizioni, sebbene serie a causa delle fratture riportate, non risultano critiche. I Carabinieri stanno analizzando eventuali filmati delle telecamere di sorveglianza e raccogliendo testimonianze per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
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